I numerosi cinghiali presenti per le strade e nei campi del Vallo di Diano continuano a minare l’incolumità dei cittadini oltre che a creare danni e disagi un po’ ovunque.
Sono numerosi negli ultimi mesi gli incidente stradali provocati dalla presenza di animali selvatici, spesso ungulati, lungo le arterie più trafficate del territorio. E i cinghiali, ormai in cerca di cibo nei centri abitati, non hanno timore a spingersi più a valle e a raggiungere le zone residenziali e commerciali del Vallo di Diano.
Due sere fa un automobilista ha subito danni al suo veicolo dopo essersi scontrato con un cinghiale che gli è comparso avanti all’improvviso in località Silla di Sassano, una frazione residenziale e molto trafficata. Per fortuna per il conducente soltanto tanta paura e nessuna ferita, ma poteva andare sicuramente peggio se non si fosse trattato di una persona previdente. Il cinghiale è morto nell’impatto.
E sono proprio i residenti della frazione Silla a lamentare in questi giorni frequenti avvistamenti di cinghiali, soprattutto nei terreni che costeggiano la Provinciale che conduce a Teggiano. Una strada in cui si viaggia spesso a velocità sostenuta e lungo la quale la presenza di animali selvatici di grossa taglia, a maggior ragione di sera, potrebbe mettere a serio rischio i tanti che la percorrono.
Senza contare i danni subiti da orti e campi coltivati o dalle recinzioni delle proprietà private così come dai vigneti che in queste settimane dovrebbero dare il loro frutto.
Insomma, un problema atavico e senza fine per gli abitanti del Vallo di Diano che, così come quelli delle aree alburnine e cilentane, si trovano sempre più spesso a dover fare i conti con i disagi provocati dagli ungulati. E la Peste Suina Africana che negli ultimi mesi ha messo in ginocchio gli allevatori ne è un esempio.