Un riconoscimento importante, che arriva da oltreoceano, ha raggiunto oggi l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Bianca M. Collins, Capo Sezione Consolare Americano, questa mattina si è recata in visita all’Azienda Sanitaria salernitana, al cospetto del Direttore Generale Vincenzo D’Amato, della Direttrice Sanitaria aziendale Emilia Anna Vozzella e del Direttore Amministrativo Ferdinando Memoli, in segno di riconoscenza e gratitudine e per sottolineare l’encomiabile professionalità e la straordinaria accoglienza dimostrata nel tempo nei confronti dei pazienti americani ricoverati e curati al “Ruggi”.
Cifre notevoli testimoniano questa situazione, incrementata durante il periodo estivo, con 400 accessi all’anno di cittadini statunitensi presi in carico dal nosocomio salernitano, dei quali 30 ricoverati.
“Da sempre registriamo un ritorno di informazioni più che positivo sulle richieste e sull’assistenza ricevuta dai nostri concittadini” ha dichiarato la Console Collins, aggiungendo che la sua visita al “Ruggi” è dettata appunto dall’esigenza di voler ringraziare personalmente il Direttore D’Amato per l’eccellenza e la disponibilità dimostrata dall’azienda che dirige. Durante il colloquio, Collins ha evidenziato inoltre le differenze tra la sanità americana e quella italiana, quest’ultima molto più predisposta all’umanizzazione delle cure e all’attenzione verso ogni singolo paziente. Una testimonianza concreta del suo pensiero è stata fornita da una lettera indirizzata al “Ruggi” da parte di un’infermiera americana che durante una vacanza in Italia ha subito la frattura del femore con ricovero e conseguente operazione chirurgica presso il reparto di Ortopedia dell’ospedale.
La paziente ha voluto così ringraziare con un’accorata lettera lo staff medico e paramedico che le ha dato la possibilità di tornare a camminare dopo soli due giorni e che con gentilezza, garbo, premure e sostegno morale l’hanno affiancata permettendole di arginare la sua comprensibile preoccupazione. La donna, una volta rientrata in America, e dopo un controllo presso il più importante ospedale ortopedico americano, ha raccolto commenti entusiastici dei medici e dei fisioterapisti rispetto all’intervento eseguito in Italia, sorpresi di quanto brevi fossero stati i tempi di recupero.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ha raggiunto un traguardo importante sui tempi delle liste d’attesa per le fratture al femore, risultando un’eccellenza nazionale. L’80% dei pazienti over 65, infatti, viene operato entro le 48 ore dall’arrivo in Pronto Soccorso, con una rapida ripresa e un’immediata riabilitazione intensiva.
Dopo la visita al “Ruggi” la Console si è recata in città a Salerno per un cordiale colloquio con il Prefetto Francesco Esposito e il Questore Giancarlo Conticchio su turismo e integrazione.
Il Capo della Sezione Consolare degli Stati Uniti a Napoli ha discusso con le due autorità di temi di interesse comune sotto il profilo economico e della sicurezza. È stata, inoltre, ribadita la tradizionale collaborazione istituzionale tra i due Paesi che trova conferma anche a livello territoriale. Particolare attenzione è stata riservata all’importanza di seguire il settore del turismo nell’attuale scenario internazionale.