“La campagna castanicola 2023 inizierà con un ritardo di circa dieci giorni in provincia di Salerno a causa dell’anomalo andamento climatico. Si prevede una resa a macchia di leopardo: zone in cui ci sarà più prodotto, alternate ad altre in cui non ve ne sarà. La qualità, in compenso, sarà ottima”.
E’ la prima stima di Coldiretti Salerno alla vigilia della prima raccolta castanicola.
“Il mercato viste le anomale temperature – spiega – stenta comunque a decollare quindi solo nella seconda metà del mese potremo avere una chiave di lettura rispetto ai prezzi del prodotto sul mercato. Dovremo vedercela con i mercati portoghesi, spagnoli e greci, dove si prevede una produzione castanicola in salita”.