“La triste vicenda di Maria Rosa Troisi mi ha molto turbato perché ancora una volta una donna muore per mano di un suo compagno. ‘Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo’ ci ricorda Salvatore Quasimodo. È inaccettabile e sono profondamente convinto che azzerare la violenza contro le donne sia una battaglia culturale prioritaria per tutti noi, soprattutto per chi ha incarichi politici”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, interviene in merito al femminicidio avvenuto a Battipaglia il 20 settembre.
“La lotta al patriarcato – prosegue – di cui è ancora intrisa la nostra società, alla disparità e agli stereotipi diffusi, la tutela della sicurezza e della serenità di tutte le donne devono essere un baluardo di civiltà imprescindibile. Nel 2023 non possiamo tollerare alcuna forma di violenza di genere e urge costruire nuovi modelli culturali”.
In merito alla questione del consigliere Vincenzo Clemente, invece, Alfieri ha sottolineato che “le dimissioni dal suo incarico sono un atto personale e spontaneo, non si possono imporre. E io non sono un giudice che decide di punire o assolvere, non è questo il mio ruolo. Ma oggi ho accettato di buon grado la rinuncia spontanea del consigliere Clemente alle deleghe all’Agricoltura e Politiche del lavoro. È un segnale e una dimostrazione di sensibilità. Ho apprezzato il gesto e penso che la cosa si possa chiudere qua. Ora dobbiamo muoverci compatti per costruire valori di rispetto contro la cultura della violenza e far crescere i nostri territori e le comunità in un contesto sociale positivo”.
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