Il cambio repentino delle temperature può mettere a dura prova la salute delle prime vie respiratorie con i sintomi da raffreddamento che si presentano rapidamente e sono dovuti ad un’infiammazione.
Nel gergo comune si parla di mal di gola per indicare tutti quei sintomi infiammatori che interessano la zona tra cavità nasale, esofago e trachea. Questa sensazione dolorosa viene definita faringite quando l’infiammazione è circoscritta a livello della mucosa che riveste la faringe, la cavità collocata dietro la bocca, crocevia dell’esofago e della laringe che consente il passaggio dell’aria e degli alimenti nell’esofago. Sintomi caratteristici della faringite sono la difficoltà di deglutire associata ad una sensazione di secchezza della membrana faringea. L’infiammazione può essere provocata da vari fattori, anche se nel 70% dei casi è provocata da agenti virali, tra i più comuni gli adenovirus, coronavirus e rhinovirus.
In pochi casi l’infezione è di natura batterica per cui si rende necessario intervenire con gli antibiotici. Nella maggior parte dei casi la natura virale dell’infezione fa sì che questa tenda a risolversi spontaneamente e rapidamente, per cui richiede il solo trattamento dei fastidiosi sintomi provocati dall’infiammazione ed il supporto al sistema immunitario affinché possa svolgere il proprio ruolo al meglio.
Non sempre è necessario intervenire con i farmaci: la natura offre infatti ottime alternative in grado di ridurre il dolore e l’infiammazione, con il beneficio di minori effetti collaterali. Per fornire sollievo dai sintomi infiammatori la propoli è un ottimo alleato grazie alla sua azione antinfiammatoria che, associata alle proprietà antibatteriche e antivirali, lo rendono un ottimo spray utilizzabile ad azione locale.
Anche l’estratto di Ribes nigrum, assunto sotto forma di gocce, ha azione antinfiammatoria e antidolorifica oltre che immunostimolante grazie al ricco contenuto di vitamina C. Utile nell’aumentare la forza della risposta immunitaria è anche la tintura madre di Echinacea, che viene utilizzata nella prevenzione e nel trattamento delle malattie da raffreddamento sotto forma di spray ad azione locale o assunta in gocce per via orale per un’azione sistemica.
Anche l’omeopatia può venire in soccorso. La scelta del rimedio omeopatico più efficace si basa più sui sintomi che colpiscono la persona che sulla totalità della condizione patologica. I rimedi più frequenti sono la Belladonna 9 CH, indicata nei casi in cui la gola è molto infiammata e arrossata ed il dolore è sentito come pulsante. L’Aconitum Napellus è indicato se i sintomi si manifestano dolo l’esposizione ad un ambiente freddo e secco, a cui si accompagna uno stato febbrile. In caso di difficoltà nella deglutizione associata ad una sensazione come di fuoco in gola che si irradia all’orecchio viene indicata la Phytolacca 9 CH.