Taglio del nastro questa mattina, in Piazza Ritorto a Polla, del “Palazzo della Legalità”, un rinnovato edificio comunale dove hanno sede il Comando della Polizia Municipale e l’Ufficio del Giudice di Pace, oltre agli uffici del Segretariato del Consorzio Sociale di Zona.
Presenti alla cerimonia di benedizione, officiata dal parroco don Antonio Calandriello, il sindaco Massimo Loviso, il presidente del Tribunale di Lagonegro, dottor Luigi Pentangelo, ed il Prefetto Mario Morcone, assessore regionale con delega alla Legalità e alla Sicurezza urbana.
Tanti gli amministratori e gli avvocati del Vallo di Diano accorsi alla cerimonia, oltre al Capitano Andrea Santoro, Comandante della Municipale, al Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, Capitano Roberto Bertini, al Maresciallo Davide Guglielmini, Comandante della Stazione di Polla, al presidente della Camera Penale e al Giudice di Pace Pasquale Dente, al giudice Ennio Trivelli del Tribunale di Lagonegro, a Padre Raffaele Petti, Rettore del Convento di Sant’Antonio, al presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina, Nunzio Ritorto.
Dopo la benedizione all’ingresso del Palazzo, si è tenuto all’interno un incontro dal titolo “I presidi di prossimità: la Giustizia vicino alle persone”.
“Abbiamo utilizzato due finanziamenti, uno per l’efficientamento energetico dell’edificio da parte della Regione, e uno rientrante nel PNRR per riqualificare la struttura in maniera innovativa con un impianto di domotica e telecontrollo – ha spiegato il sindaco Loviso, introdotto dall’assessore Rossella Isoldi -. Circa 600mila euro, dunque, destinati a questo Palazzo. Non senza difficoltà negli anni abbiamo fatto tanti sforzi per il mantenimento a Polla dell’Ufficio del Giudice di Pace, a partire dal compianto sindaco Rocco Giuliano e dall’avvocato Giovanni Corleto. Se oggi ci troviamo qui è sicuramente frutto di un impegno passato e anche più recente. Due mesi fa questo ufficio ha avuto un’ispezione ministeriale con i complimenti per averlo organizzato al meglio e questo ci riempie il cuore di gioia”.
Anche l’assessore Vincenzo Giuliano ha espresso orgoglio e soddisfazione, ma anche “emozione per il grosso lavoro fatto tra Amministrazione comunale e Polizia Municipale, perché quando si raggiungono questi obiettivi è frutto di tutta la macchina amministrativa e spero che anche gli altri Comuni decideranno di investire nella Polizia Municipale, biglietto da visita del paese e forte supporto per le altre Forze di Polizia. Sono certo che di questo risultato sia contento anche mio padre che ha sempre lottato per questo obiettivo”. Emozioni esternate in egual modo dal Presidente del Consiglio comunale Giovanni Corleto che anni fa pose le basi, con il sindaco Giuliano, per rendere realtà il presidio di giustizia che ha il compito di snellire il carico dei Tribunali.
Presidio che apporta dunque dei benefici, come evidenziato dal Presidente del Tribunale di Lagonegro: “Sintesi più mirabile del concetto di comunità non si sarebbe potuta raggiungere, perché qui dentro ci sono uffici comunali e uffici della Giustizia. Vedere che nei tempi prefissati è stato possibile inaugurare questa nuova sede è una soddisfazione e mi rincuora. La fiducia che abbiamo riposto nel Comune di Polla è stata quindi ripagata”.
In conclusione l’intervento del Prefetto Morcone: “A Polla ho scoperto un’Amministrazione appassionata del proprio territorio, un Palazzo della Legalità che in città non esiste, un’idea ampia dei temi di libertà, sicurezza e legalità. Sono rimasto sinceramente ammirato e vi ringrazio per aver realizzato la ristrutturazione di questa opera, portando avanti un’iniziativa necessaria in un momento di difficoltà di questa area geografica”. E sull’importanza della Polizia Municipale ha aggiunto: “Oggi le norme che la regolano sono inadeguate e non in linea con il ruolo che svolge a tutela della comunità. Ma è tempo di metterci mano anche come Regione e credo che anche la Polizia Locale debba essere messa in grado di affrontare, ad esempio, vicende che riguardano l’immigrazione. La Regione farà la sua parte“.