I Carabinieri Parchi della Stazione di Petina, in seguito ad alcuni servizi di controllo del territorio, hanno accertato la presenza di abusi edilizi nel territorio di Sicignano degli Alburni.
Gli abusi riguardano un ampliamento al seminterrato di un manufatto preesistente, per una superficie di circa 34 metri quadri, 100 metri cubi di volume e 2,55 metri di altezza, destinato a cucina e soggiorno. Inoltre è stata realizzata una tettoia in muratura e coperta con pannelli coibentati per un totale di oltre 29 metri quadri ed alta 2,75 metri.
La struttura è risultata essere proprietà di due minori ed i genitori risultano essere i committenti dei lavori realizzati, nonché possessori dell’area.
Le opere in questione sono state realizzate in assenza del necessario nulla osta dell’Ente in quanto ricadenti in un’area inserita in zona D della perimetrazione definitiva del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Successivamente il seminterrato è stato ampliato ad uso domestico e con un ulteriore deposito che invade le particelle vicine ed è anche stato sistemato il piazzale di accesso alla struttura.
Il Parco, in seguito alla diffida a presentare l’istanza di accertamento di conformità nei confronti dei proprietari, ha ordinato il ripristino dell’originaria destinazione d’uso del piano seminterrato del manufatto, la demolizione di tutte le ulteriori opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi entro il termine di 90 giorni.