Dopo la denuncia della Fials circa i tempi di attesa per il pagamento ticket nel presidio ospedaliero di Lagonegro, la Direzione strategica aziendale precisa che la problematica segnalata è stata prontamente presa in carico dagli uffici competenti.
Questi ultimi hanno avuto modo di rilevare nel mese appena trascorso la complessiva adeguatezza del servizio rispetto agli accessi giornalieri agli sportelli, nonostante l’incremento di prestazioni erogate a favore dei cittadini, ma anche la presenza di picchi di attesa nelle prime ore della mattina correlati probabilmente alle prestazioni di laboratorio. L’analisi ha condotto ad una riorganizzazione dell’attività di cassa, operativa dal mese di settembre, con puntuale e costante monitoraggio da parte della Direzione medica di presidio finalizzata a verificare l’effettiva entità delle criticità paventate e ad operare tempestivamente eventuali ulteriori interventi correttivi. Dal monitoraggio emerge già il primo apprezzabile dato sul tempo medio di attesa alle casse che risulta essere di circa 4 minuti.
“Nel rammaricarsi per il disagio causato all’utenza per l’attesa agli sportelli, sintomatico in ogni caso delle sempre più consistenti prestazioni sanitarie erogate, si rappresenta la piena consapevolezza della Direzione strategica sull’importante funzione espletata dall’ospedale di Lagonegro nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera e dell’intero Servizio Sanitario Regionale – fanno sapere dal “San Carlo” -. Le azioni in tal senso messe in campo negli ultimi anni hanno consentito ai presidi ospedalieri dell’Azienda Ospedaliera Regionale di assumere una precisa vocazione e missione. Si rammenta il completo rinnovamento del parco tecnologico vetusto, con conseguente possibilità di assicurare prestazioni ospedaliere di qualità decisamente superiori rispetto al passato e con un netto miglioramento dell’attività di diagnosi e cura dei pazienti, l’attivazione dei trattamenti oncoematologici e l’imminente avvio di servizi in campo oculistico e otorinolaringoiatrico, l’incessante attività di reclutamento di personale specialistico in un contesto nazionale molto difficile”.
L’Azienda Ospedaliera rassicura la Fials e l’intero Lagonegrese circa la ferma volontà della Direzione strategica del “San Carlo” di continuare nel percorso di miglioramento e ampliamento dei servizi sanitari erogati all’utenza, “nella convinzione che l’ospedale di Lagonegro rappresenti non solo una risorsa per il territorio ma anche una importante porta per l’accesso al Servizio sanitario regionale da parte delle regioni limitrofe“.
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