La stagione per lo Sporting Sala Consilina è partita con il ritiro subito dopo ferragosto presso il palazzetto dello sport di San Rufo in vista dei primi test amichevoli e dopo una decina di giorni di lavoro abbiamo incontrato il tecnico del doublete Fabio Oliva al quale abbiamo rivolto alcune domande.
- E’ iniziato il raduno: come ha trovato la squadra che si presenta con alcune conferme ma anche con tante novità?
Il gruppo si è presentato già in buone condizioni per la preparazione, sono stati monitorati tutti durante questi mesi di vacanza, tutto ciò ci ha permesso di iniziare secondo me con il piede giusto.
- Che impatto ha avuto con questo nuovo gruppo?
L’impatto è stato più che positivo, vedo il gruppo lavorare già con affiatamento e grande professionalità.
- La società ha fatto sforzi per assicurare elementi di spessore e, per ultimo, anche la ciliegina del Cholo Salas. Un organico di spessore: dove vuole arrivare la matricola Sporting?
Abbiamo inserito giocatori di grande esperienza che si sono immediatamente calati nelle dinamiche dello Sporting. Tutti, vecchi e nuovi, mostrano grande disponibilità, non ci poniamo nessun limite, stiamo lavorando per acquisire una mentalità vincente, vogliamo arrivare il più lontano possibile.
- Con 5 stranieri a disposizione uno dovrà rimanere in tribuna. Sarà un problema o una risorsa in un campionato nuovo per il club giallo-verde?
Le tribune sono una risorsa, è impensabile fare una stagione così lunga e complicata con i giocatori contati.
- Cosa le hanno chiesto i dirigenti, un campionato tranquillo visto che si è all’esordio in categoria o qualcosa in più, magari puntare ai play-off?
Ripeto, come lo scorso anno non ci poniamo limiti, sappiamo di essere una buona squadra ma al tempo stesso, essendo una neopromossa, dobbiamo capire l’impatto che avranno quei giocatori, quasi tutti, che la serie A non l’hanno mai fatta.
- Con l’arrivo di Salas si può ritenere chiusa la campagna acquisti o ci si sarà qualche altro innesto?
Sì, con l’arrivo di Salas la campagna acquisti è chiusa.
- Un messaggio che vuole inviare ai tifosi?
Seguiteci in tanti perché quest’anno la squadra ha bisogno del vostro supporto, soprattutto fateci sentire la vostra vicinanza nei momenti di difficoltà, noi vi promettiamo che ci faremo rispettare su ogni campo per portare in alto e in tutta Italia il nome del Vallo di Diano.
Non può mancare, infine, una domanda per il patron Giuseppe Detta.
- Una stagione da incorniciare quella appena trascorsa, cosa si attende da questa prima assoluta in A?
Le gioie della stagione appena trascorsa tra Coppa Italia e promozione sono in bacheca, ci siamo subito rimboccati le maniche per la Serie A. Una sfida affascinante e preziosa da affrontare con il nostro carattere di società e squadra: nessun obiettivo, lottare ogni secondo. L’allestimento del gruppo è stato importante, ci aspettiamo risposte da ognuno, dentro e fuori dal campo. Vogliamo mostrare ai tifosi, ai partner, a tutta la comunità che ci segue che lo Sporting Futsal non sarà una matricola.