Reazioni dal mondo politico dopo che la Corte dei Conti ha contestato un danno erariale di 928mila euro al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per l’acquisto da una società di centinaia di migliaia di smart card nel pieno dell’emergenza Covid.
“Siamo di fronte all’ennesimo spreco di soldi pubblici da parte di De Luca ai danni ovviamente delle tasche dei cittadini – dichiara invece, in una nota, la deputata di Fratelli d’Italia Imma Vietri – Occorre andare fino in fondo perché anche questa vicenda è vergognosa e rappresenta un ulteriore esempio della cattiva gestione amministrativa e politica del centrosinistra in Campania”.
E’ intervenuto anche l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, membro della commissione Difesa e antimafia: “Ancora una volta si utilizzano soldi dei cittadini per scopi illeciti, De Luca deve capire di non essere il padrone della Campania e auspichiamo che questa inchiesta possa chiarire la gestione, tutt’altro che trasparente, dell’emergenza Covid in Campania. Restiamo garantisti ma ci auguriamo si possa andare fino in fondo per scoprire la verità”.
Reazioni anche dal Movimento 5 stelle: “Lo avevamo denunciato con atti e interrogazioni e avevamo visto bene. Le smart card della Regione Campania, ideate come passaporti vaccinali, erano un inutile duplicato dei green pass nazionali e un possibile enorme spreco di denaro pubblico. Oggi a De Luca e altri 5 componenti dell’Unità di crisi regionale, i magistrati contabili contestano un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro, in particolare, al governatore è contestato il 25% del danno complessivo, oltre 928mila euro. Una spesa inutile per le finanze regionali che avevamo sollevato anche in Aula, nel corso di un question time. Dichiarammo che i passaporti vaccinali di De Luca erano doppioni di quelli nazionali e l’assessore Marchiello rispose, sintetizzando, con un secco ‘no’, rinviando a una spiegazione più esaustiva dopo 20 giorni, chiarimenti che non sono mai arrivati. Oggi constatiamo che le nostre osservazioni erano corrette. Auspichiamo un’indagine approfondita su questa vicenda al fine di assicurare che i fondi pubblici siano utilizzati in modo corretto e che l’interesse pubblico sia preservato”. A dirlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello.
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