23 anni, originario del Gambia, Mustapha Jawara è stato il primo arbitro migrante iscritto all’AIA, Associazione Arbitri Italiani.
Aveva soltanto 16 anni quando è riuscito a trovare chi lo ha aiutato a scappare da un Paese in guerra, affidandosi al mare. La prima tappa del suo arrivo in Italia è stata Mondragone, successivamente è stato trasferito presso il centro SAI di Polla. E’ nel Vallo di Diano che Mustapha riacquista la speranza di una vita migliore.
Riesce quindi a realizzare il suo sogno e ad affermarsi come arbitro, finendo sotto tutti i riflettori nazionali.
Dopo i primi successi raggiunti, il Presidente AIA della Sezione Sala Consilina, il Consiglio direttivo e tutti gli associati si congratulano con Mustapha per il nuovo traguardo raggiunto, infatti il giovane si è affermato in prima categoria.
Promozione anche per Mattia Pecori nella stessa categoria e per Angelo Volante che si è inquadrato come Assistente.