Il termine colica è indicativo di diverse condizioni che interessano la zona addominale.
Le coliche sono un problema molto frequente, tanto nei bambini quanto negli adulti, e possono interessare gli organi e visceri cavi che presentano una parete muscolare in grado di contrarsi. Il sintomo principale di ogni tipo di colica è il dolore acuto, improvviso e lancinante, ed è dato dalla violenta contrazione spasmodica della muscolatura liscia degli organi che risiedono nella cavità addominale, per cui a seconda dell’area interessata si parla di colica intestinale, colica renale, colica epato-biliare e altre.
Le cause della colica possono essere rappresentate da stimoli improvvisi di natura meccanica come nella colica renali o di natura infiammatoria, come per la colica intestinale. Nel primo caso, il dolore persistente che si percepisce nella parte bassa della schiena è generato dal movimento di un particolare agglomerato di cristalli che si costituiscono per le alte concentrazione dei sali minerali, definiti calcoli renali; questi, aggregandosi tra di loro e spostandosi vero l’uretere provocano l’ostruzione dell’uretere, il canale che collega il rene alla vescica generando la risposta spasmodica della muscolatura liscia dei canali ostruiti.
Nel caso delle coliche intestinali le cause possono essere diverse: dalla sindrome del colon irritabile a disturbi alimentari, o per infezioni intestinali. L’episodio di colica addominale può essere vista come una risposta sintomatica dell’organismo ad altre condizioni, che è importante identificare e trattare adeguatamente. Allo stesso tempo però, bisogna intervenire anche sulla colica stessa con un trattamento che è sintomatico, con l’unico scopo di attenuare la sensazione dolorosa e la sintomatologia associata. Il primo approccio consiste in una terapia antidolorifica con gli antinfiammatori non steroidei (FANS) a cui possono essere eventualmente abbinati farmaci antispastici a base di scopolamina, fluoroglucina o papaverina, che inducono un rilassamento della muscolatura liscia dell’organo interessato pur agendo con meccanismi d’azione differenti.
Alla terapia classica è possibile associare un trattamento omeopatico. Il rimedio classico per tutte le affezioni di tipo spastico, sia che le coliche interessino l’apparato digerente o l’apparato urinario, sono Colocynthis e Magnesia phosporica. Sono particolarmente indicati quando ai sintomi dolorosi della colica sono associati l’avversione per qualsiasi alimento ed uno stato di agitazione durante l’attacco doloroso e se si ottiene un miglioramento della condizione flettendo il tronco sul bacino, con il calore e con una forte pressione sulla zona dolorante.
Quando le coliche interessano i reni, in cui la sensazione spastica è sentita come un dolore che si irradia in particolar modo nella zona sinistra dell’addome, è particolarmente indicato Berberis vulgaris.