“Il segreto è quello di non smettere mai di perseguire il proprio sogno”, il mantra di Lucia Gangone, 28enne di Teggiano che il suo sogno lo ha davvero realizzato.
Non ha mai avuto un piano B ma sin dall’infanzia ha sempre desiderato vestire i panni di un eroe: diventare un soldato dell’Esercito Italiano per difendere i cittadini e gli interessi della propria Patria.
La sua determinazione ha vinto qualsiasi resistenza, anche quella di un fisico in sovrappeso.
Con costanza e fermezza ha affrontato un percorso di dimagrimento, perdendo oltre 30 kg, e allenamento che le ha consentito di superare il primo concorso che ha dato il via al sogno vero e proprio.
La sua carriera militare inizia nel 2017, quando si è arruolata come volontario in ferma prefissata di 1 anno (in acronimo VFP1) presso il 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” con sede a Capua ed è inquadrato nel Raggruppamento unità addestrative.
Concluso il periodo di addestramento di base (RAV) e la fase di formazione e addestramento specialistica (cosiddetto Modulo K), Lucia è stata trasferita presso il Comando Divisione “Vittorio Veneto” Caserma “Predieri” a Firenze, per poi transitare nel Secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza durante il periodo del Covid.
Proprio durante l’incubo Coronavirus, ha partecipato all’operazione Strade Sicure a Milano, una città resa praticamente deserta a causa delle restrizioni anti-Covid.
“E’ stata un’esperienza molto intensa – confessa emozionata a Ondanews – durante la quale ho acquisito molte responsabilità ed esperienza. Vedere Milano svuotata del suo solito tran tran e della sua anima cosmopolita è stato un colpo al cuore ma allo stesso tempo per me è stato un onore essere al servizio dei cittadini durante il triste periodo del Coronavirus. I residenti vedevano in me e i miei colleghi un punto di riferimento e una rassicurazione, questo ha rafforzato ancora di più il mio sentirmi parte della comunità e il senso di appartenenza alla mia Patria”.
Il sogno, però, sembrava essere destinato a finire e a lasciare il posto a un amaro risveglio.
Nel 2022, infatti, nonostante vari tentativi di superare concorsi per restare nell’Esercito Italiano, le graduatorie non hanno dato esito positivo a Lucia, che non avendo superato le selezioni, è stata costretta a congedarsi e a ritornare alla sua vita da “civile”.
“Non è stato semplice dopo 4 anni abbandonare la divisa che ho sempre desiderato – ricorda con rammarico – e una volta ritornata a Teggiano sono stata letteralmente assalita dalla perplessità delle persone, che hanno tentato di dissuadermi a ritentare il concorso. Io, però, non mi sono fatta vincere da queste convinzioni e ho continuato a studiare ed allenarmi con ancora più determinazione e costanza”.
L’impegno di Lucia è stato premiato, perché finalmente ora potrà continuare a indossare la sua amata divisa, dopo aver superato da poco il concorso di Volontaria in Ferma Prefissata di 4 anni (noto come VFP4) con il grado di Caporale. E grazie alla Legge n. 119 del 2022, vedrà anche il transito agevolato nel quadro permanente (SPE).
“Il mio consiglio per tutti i giovani – conclude Lucia Gangone – è quello di non farsi mai abbattere e credere profondamente nei loro sogni. Formatevi in quello che amate e se avete un sogno fatelo diventare la vostra ossessione”.