Tre anni e due mesi di reclusione è la condanna per il 17enne che nel dicembre dello scorso anno sparò contro un panificio in Piazza XXIV Maggio a Salerno.
Il Gup del Tribunale per i Minori lo ha condannato per spari in luogo pubblico, detenzione e porto abusivo di arma, mentre lo ha assolto dall’accusa di detenzione di un coltello a farfalla.
Tutto è nato grazie alle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del Maggiore Antonio Corvino, che presero il via dopo l’esplosione dei colpi. Nelle immagini delle telecamere presenti in zona fu notato un giovane che con la pistola in pugno, dopo essersi avvicinato all’attività commerciale, sparò e poi si diede alla fuga. In possesso del minorenne furono trovati una pistola Kimber calibro 45 e un revolver Smith& Wesson calibro 38, non censiti.
Il 17enne, come si legge su “La Città di Salerno”, è stato collocato in una comunità per minori. Inoltre, in concorso con Roberto Bianco junior risponde anche di resistenza a pubblico ufficiale perché i due tentarono di speronare un’auto dei Carabinieri che li intercettò dopo gli spari.
I militari, nelle ore dopo la sparatoria, arrestarono Bianco dopo un breve inseguimento, trovandolo in possesso di una pistola calibro 45. Per lui procede il Tribunale ordinario.
- Articolo correlato:
13/12/2023 – Colpi d’arma da fuoco esplosi contro la vetrina di un negozio a Salerno. Un arresto