E’ terminata la visita nelle carceri di Melfi e Potenza da parte del Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece accompagnato dai quadri sindacali lucani guidati dal segretario regionale Saverio Brienza.
“La Casa circondariale di Potenza ospita 74 detenuti. Mancano diverse unità di Polizia Penitenziaria al Reparto, sottorganico e composto da personale particolarmente anziano. Qui servono agenti giovani di età che possano raccogliere l’esperienza dei più anziani che continuano a stare in prima linea fino a pochi mesi prima di andare in pensione. La situazione strutturale è sostanzialmente migliorata rispetto al passato ma, vista l’imminente riapertura della Sezione femminile, è importante organizzarsi per tempo prevedendo una assegnazione di nuove poliziotte”, segnalano Capece e Brienza.
Il SAPPE torna “a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità dei penitenziari lucani in cui sono oggi complessivamente detenute 442 persone, varie tipologie di detenuti, spesso mandati qui dal Provveditorato regionale di Bari con una presenza di soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all’interno della regione”.
“Le carceri di Potenza e Melfi reggono solamente grazie ai poliziotti in servizio, che sono pure significativamente sotto organico, che fanno fronte alle inadempienze ed alle gravi colpe dell’Amministrazione Penitenziaria! Oggi stesso chiederò al Capo del DAP Russo ed al Dirigente del Personale Parisi di aprire un tavolo di confronto sulle criticità di tutta la Basilicata perché la situazione è inaccettabile e intollerabile!”, conclude.