La CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) è una società che permette attraverso segnalazioni creditizie agli istituti di credito e alle banche di valutare l’affidabilità dei clienti. In particolare, la CRIF gestisce la banca dati delle segnalazioni creditizie, rimborsi non effettuati, ritardi nella puntualità nei pagamenti, precedenti rifiuti nella richiesta di finanziamenti, all’interno dei SIC della EURISC, sia con riferimento alle persone fisiche che alle imprese.
Gli istituti di credito o le banche consultano tale archivio informatico al fine di avere un quadro generale specifico sull’attendibilità o meno del debitore assegnandogli un punteggio di affidabilità per valutare la eventuale erogazione o meno di un prestito o un finanziamento.
La segnalazione al CRIF avviene successivamente al ritardo o al mancato pagamento di almeno due rate consecutive di un prestito o di un finanziamento. Per il codice di autoregolamentazione la prima segnalazione è effettuata in seguito al mancato pagamento delle rate per 60 giorni consecutivi, trascorsi i quali è data la possibilità al debitore di porre rimedio all’inadempimento e saldare la propria posizione debitoria. Oltre tale termine, se ancora non si è ottemperati al pagamento previsto, viene inviata una comunicazione al debitore entro 15 giorni della sua potenziale iscrizione, successivamente l’istituto procede alla domanda di registrazione in CRIF.
La segnalazione CRIF non è perpetua, ma può essere oggetto di cancellazione su richiesta qualora siano incorsi degli errori, ad esempio un errore della banca nell’invio del bollettino, l’assenza di comunicazione di notifica di segnalazione da parte della banca, altri motivi che comprovano l’innocenza del cliente oppure cancellazione automatica qualora sia trascorso un certo lasso di tempo tenuto conto che la durata della segnalazione varia per ogni tipologia di finanziamento.
Specificatamente per i finanziamenti in corso di valutazione la cancellazione avviene trascorsi 180 giorni dalla data di richiesta; per i finanziamenti annullati o rifiutati la cancellazione avviene trascorsi 180 giorni dalla data di annullamento o rifiuto; per i finanziamenti con rimborsi non avvenuti la cancellazione avviene trascorsi 36 mesi dalla data di fine contratto; per i finanziamenti con rimborsi avvenuti la cancellazione avviene trascorsi 36 mesi dopo la data di scadenza del contratto di finanziamento; nel caso di ritardo di rimborso su 2 rate la cancellazione avviene automaticamente trascorsi 12 mesi dalla comunicazione del saldo; nel caso di ritardo di rimborso su più di 2 rate la cancellazione avviene automaticamente trascorsi 24 mesi dalla comunicazione del saldo del debito.
La cancellazione su richiesta dei dati avviene previo pagamento di un determinato importo pari a 10 euro iva inclusa.