Un traguardo davvero importante quello raggiunto dal signor Francesco Ciro Rocco Altilio che oggi ha spento 100 candeline.
Nonnino Francesco è nato il 1° luglio 1923 e vive alle porte del centro storico di Caggiano, proprio nei pressi del Castello Normanno, ha festeggiato il secolo di vita insieme alla moglie Teresa, al figlio Antonio e alla nuora Antonietta, ai due nipoti Francesco e Serena e a tutti gli amici.
Il signor Francesco è sordomuto dalla nascita, una condizione patologica che non hai mai frenato le sue passioni e soprattutto le sue abilità manuali. Infatti Francesco, dopo aver conseguita la terza elementare, nella vita ha svolto il lavoro di intagliatore di legno e falegname, arte che ha imparato dal maestro scultore ed ebanista Fortunato Cafaro, allievo del famoso pittore salernitato Pasquale Avallone. E proprio quando era allievo del maestro Cafaro, insieme hanno scolpito un pulpito che fu donato alla chiesa Santa Maria Traspontina di Roma. La sua arte con il legno era conosciuta non solo a Caggiano ma anche nella vicina Lucania dove, da giovane ha conosciuto la moglie Teresa. Ma Francesco amava anche dedicarsi all’agricoltura coltivando i campi e alla famiglia.
“È stato un uomo molto tenace nella vita e ha sempre seguito le sue passioni – racconta emozionato il figlio Antonio – Un padre e nonno amorevole e presente che ha trasmesso la voglia di vivere e fare tante esperienze”.
Alla festa è intervenuto il parroco don Angelomaria Adesso che dopo la benedizione ha regalato il certificato originale di battesimo. Anche il sindaco Modesto Lamattina e l’assessore Isoldi che hanno regalato a nonno Francesco una copia dell’atto di nascita. Presenti anche il sindaco di Polla Massimo Loviso che ha omaggiato Francesco con una targa e il Presidente della Comunità Montana Alto, Medio Sele Giovanni Caggiano.
I membri del Centro Sociale Anziani di Caggiano gli hanno conferito una targa con il riconoscimento Caggiano nel Cuore per il raggiungimento dei 100 anni di età. Presente una delegazione dell’Associazione Sordumuti Italiani sezione di Salerno, il cui Presidente Santoro ha dichiarato che Francesco è l’unico membro dell’associazione salernitana che ha compiuto il secolo di vita e gli ha donato una medaglia d’oro intarsiata da un artista sordomuto.