Le conseguenze delle misure restrittive adottate dalla Regione Campania dopo il ritrovamento delle carcasse di cinghiali infette, nei Comuni di Sanza e Montesano sulla Marcellana, sta avendo le sue ripercussioni sull’economia del territorio. La politica cerca di muoversi a favore degli allevatori affinché si tutelino i loro investimenti, frutto di sacrifici.
In questa direzione il Consigliere regionale Tommaso Pellegrino ha presentato una interrogazione in Regione.
“20km di territorio completamente bloccati dalla peste suina che, ricordo, non è trasmissibile all’uomo – afferma Pellegrino -. Finora sono solo 23 gli ungulati infetti e ritrovati in un’unica zona, quindi, laddove non si trovassero ancora altre carcasse, potremmo chiedere di restringere la zona rossa, passando così dai 20 ai 3 km soggetti a limitazioni. Ciò significherebbe liberare le aziende dalle restrizioni dettate dall’ordinanza regionale e consentire ai territori di riprendere le tante attività outdoor“.
La proposta formulata da Pellegrino nell’interrogazione al Consiglio si articola in 4 punti: “Innanzitutto, – spiega il Consigliere – chiedo gli indennizzi agli allevatori che hanno dovuto abbattere i propri suini, perché nelle aziende ci sono gli investimenti di una vita. Il secondo punto proposto vuole essere un segnale agi allevatori di auto consumo che rappresentano l’identità rurale e culturale del nostro territorio, inoltre i maiali costituiscono un sostegno per interi nuclei familiari. Il terzo punto riguarda la necessità di procedere alla soppressione intensiva e massiva dei cinghiali e non dei maiali, come sta avvenendo. Ricordo, infatti, che le carcasse infette erano di ungulati, in una zona ben circoscritta. Il quarto punto contenuto nella proposta riguarda l’azione di monitoraggio che i veterinari stanno già svolgendo egregiamente. Se non si trovano altri casi di infezione, si potrebbe circoscrivere la zona rossa”.
“Come al solito subiamo le decisioni prese dall’Europa ma che non tengono conto delle peculiarità delle nostre zone e della nostra regione“, conclude il consigliere Pellegrino.
Nei prossimi giorni saranno comunicati i tipi di sostegno agli allevatori, secondo quanto ha annunciato l’assessore Nicola Caputo.