“Alcuni esponenti della politica locale e regionale ‘cantano vittoria’, o meglio ballonzolano, per l’arrivo di due cardiologi e sei chirurghi, dimostrando apparentemente di non conoscere la realtà del presidio ospedaliero di Eboli, compreso l’intero territorio del Distretto sanitario. Solo in parte soddisfatti, se quanto appreso corrispondesse al vero non può essere questa la soluzione”.
A dirlo è la Uil Fpl che denuncia ancora una volta la pesante carenza di personale nell’ospedale di Eboli.
“Il contesto è condito con la acquiescenza delle forze politiche di maggioranza e di quelle di minoranza dormienti, oltretutto si è ancora in attesa da molte settimane della convocazione da parte del Direttore generale ai sindaci del territorio. Si sono perse le tracce e il silenzio regna – prosegue la Uil Fpl -. La soluzione al problema è stata ben esposta e motivata da questa organizzazione sindacale nel corso degli anni: ribadiamo, quindi, con forza ancora una volta la carenza dei medici anche in Urologia, Neurologia, Ortopedia, Pronto Soccorso, Medicina, Malattie infettive, Anatomia patologica, Laboratorio analisi, Otorinolaringoiatra, Pneumologia e Radiologia, per non dimenticare la mancanza di infermieri, oss, tecnici e amministrativi. Evidentemente tutta la classe politica sembrerebbe poca informata sui fatti reali”.
“Purtroppo – denuncia il sindacato – la verità risiede nel fatto che chi è deputato a gestire, supponendo di farlo, sia la Direzione sanitaria che amministrativa, non gestisce. Anzi, crea confusione nella gestione organizzativa, questo significa che vanno rimossi dal loro incarico come evidenziato più volte solo da questa sigla sindacale (probabilmente altre sigle sindacali, che pure sono a conoscenza dei fatti, forse sono impegnate in altre questioni). Altra soluzione al problema complessivo del Dea è fare definitivamente chiarezza circa l’apparente delegittimazione, che si consuma ormai da moltissimo tempo, della Direzione strategica aziendale nei confronti della Direzione sanitaria che parrebbe del tutto inefficiente e poco sensibile alle problematiche sanitarie. Le motivazioni, se esistenti, non sono note, ma se come pare esistono criticità nella gestione di questo Dea, che siano rimosse immediatamente e con fermezza nell’interesse di tutti. I lavoratori della sanità non possono essere lasciati soli perché con sacrificio e senso del dovere lavorano anche con turni massacranti in modo egregio e professionale. La Uil Fpl sarà al loro fianco a tutela dei diritti di ognuno. Inoltre – conclude l’organizzazione sindacale – rivolgiamo un invito al Tribunale del malato e alle associazioni che sono parte in causa, in quanto tutto ciò impatta sull’assistenza al cittadino, a prendere posizione netta e chiara sulla faccenda. Infine, non da meno, la problematica più volte evidenziata del servizio h24 del Dipartimento salute mentale, UOSM 5 del vasto territorio di Eboli e zone limitrofe, ancora si attende che sia risolta: dopo varie note che la Uil Fpl ha indirizzato a sindaci, Direttori generale e sanitario e capo Dipartimento, nulla è stato fatto”.