“E’ stata presentata una proposta di eliminazione dell’abuso in atto d’ufficio insieme ad altre misure, sono proposte e non ancora leggi che riguardano il mondo della giustizia. Credo che sia importante e positiva l’iniziativa assunta dal Governo”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in diretta su facebook.
“Nel caso dell’abuso in atto d’ufficio – afferma De Luca – sono dieci anni che mi batto contro questa ipotesi di reato e la Legge Severino. Abbiamo sentito che vi sono stati 5mila provvedimenti giudiziari aperti e 18 condanne. Il problema è parlare dei 5mila cittadini italiani, amministratori pubblici, governanti, che hanno visto la loro vita rovinata perché il livello di imbarbarimento del sistema giudiziario in Italia è tale che un avviso di garanzia ti rovina l’esistenza. C’è un rapporto malato che si è costruito tra alcune Procure e il mondo dell’informazione“.
Per quanto riguarda la legge Severino, De Luca ricorda come valga “solo per gli amministratori pubblici. Non è possibile. Chi non propone di applicare la Severino anche ai parlamentari è un cialtrone”.
“Ovviamente è una proposta, dobbiamo vedere la sua conclusione a livello parlamentare. Mi è capitato di ascoltare, anche ieri, qualche esponente del Pd, che è uno dei principali responsabili del disastro elettorale del Pd e che si è riciclato come sponsor di Schlein, parlare dei temi della giustizia con una supponenza davvero insopportabile. Dobbiamo sapere che ci sono anomalie cresciute in questi anni che devono rientrare nell’alveo di un Paese democratico e civile. Il tema della responsabilità civile di tutti è cancellato. Quello dell’abuso delle intercettazioni telefoniche è un tema cancellato. La pubblicazione senza mai una sanzione: non è stato mai sanzionato nessuno per avere rovinato la vita di persone pubblicando sui giornali, a puntate, intercettazioni telefoniche che nulla c’entravano con i procedimenti giudiziari. Un Paese imbarbarito. Bene se si avvia un processo di riforma da portare a conclusione in maniera equilibrata e seria, senza logiche di vendetta ma risolvendo e cancellando le anomalie cresciute in questi anni”.
Il Presidente campano ha anche parlato di sanità: “Piena solidarietà alla protesta di ieri dei sindacati medici sulla sanità pubblica. Sono mesi che denuncio il degrado della sanità pubblica e l’indifferenza dei Governi di ieri e di oggi. Dovremo combattere, è bene che il personale medico scenda in campo contro situazioni al limite della sostenibilità. Si fa fatica a fare i turni nei Pronto soccorso e il ministero è del tutto indifferente”.