Presieduto dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha approvato il nuovo Piano coordinato di controllo del territorio della provincia di Potenza. Presenti, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia di Potenza e gli amministratori locali delle Città di Potenza e di Melfi.
“Il nuovo Piano è strumento di assoluta importanza nella gestione delle politiche della sicurezza, perché si pone l’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse umane e strumentali e rendere un servizio sempre più efficiente a tutela della sicurezza dell’intera comunità potentina – ha dichiarato il Rappresentate del Governo – Questa nuova pianificazione ridefinisce la precedente approvata nel lontano 2010, recependo le linee strategiche del Ministero dell’Interno per il controllo coordinato del territorio, dando attuazione ai concetti di polizia di prossimità, di sicurezza partecipata ed integrata e rendendola funzionale alla prossima attivazione, anche qui in Basilicata, del Numero Unico di Emergenza Europeo 112”.
Il nuovo Piano coordinato di controllo del territorio sarà operativo dal 1° luglio, trovando attuazione in particolare a Potenza. Nel restante ambito provinciale la ripartizione del controllo del territorio e degli interventi operativi è assicurata dalle distinte dislocazioni dei presidi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Per il capoluogo il territorio è suddiviso in tre quadranti, individuati sulla base dei criteri dell’estensione territoriale, della densità abitativa, della consistenza dei fenomeni criminali e della presenza di obiettivi sensibili. In ogni zona d’intervento il controllo è assicurato dalle 00.00 alle 24.00 da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, in forma alternata e con rotazione giornaliera, assicurando pieno coordinamento e scambio informativo tra le Sale Operative.
In aggiunta al concorso della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia a competenza speciale, la nuova pianificazione valorizza ruolo e compiti della Polizia Locale che assicurerà, oltre agli interventi per incidentalità stradale, anche quelli di sicurezza urbana (incuria, degrado, danneggiamento al patrimonio, occupazioni abusive, abusivismo commerciale, accattonaggio, abuso di alcol) nella fascia oraria 8.00-20.00 e, solo per Potenza, nella fascia 8.00-22.00 durante la stagione estiva. Sempre per la Città di Potenza il nuovo Piano coordinato di controllo del territorio potrà anche avvalersi delle importanti potenzialità offerte dalla tecnologia, grazie all’implementazione del sistema di videosorveglianza con l’installazione di 22 nuove telecamere (11 nel centro urbano e 11 nelle contrade, che andranno ad integrarsi con quelle già esistenti).
Dopo l’approvazione del Piano la riunione di Comitato è proseguita analizzando il recente episodio verificatosi nel centro storico di Potenza con l’aggressione di una coppia ad opera di due cittadini extracomunitari irregolari. “Ringrazio gli operatori delle Forze dell’Ordine, Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri in particolare, per la tempestività dell’ intervento effettuato che ha consentito di individuare e fermare prontamente gli autori del grave episodio verificatosi nell’ultimo fine settimana, quando le vie del centro storico si riempiono di tanti ragazzi” ha dichiarato il Prefetto Campanaro il quale ha informato i componenti del Comitato che si è di recente insediato il Tavolo prefettizio incaricato di mettere in campo, attraverso la stesura di un documento programmatico, iniziative per la prevenzione e il contrasto del disagio giovanile.
“Ai nostri ragazzi dico che va senz’altro assicurato il divertimento, ma sempre in una cornice di piena sicurezza e senza gli eccessi che possono degenerare in condotte, a volte illegali, che minano la civile convivenza e alimentano una forte percezione di insicurezza nei residenti” ha aggiunto il Prefetto che ha disposto, a partire dal prossimo fine settimana e con cadenza periodica, servizi interforze ad alto impatto nel centro storico finalizzati a contrastare la vendita ai minori di bevande alcoliche e lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, oltre all’accertamento di forme d’inquinamento acustico, avvalendosi in questo caso del supporto assicurato dal Direttore Generale di ARPAB.