La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha presentato la relazione annuale che rappresenta il quadro riassuntivo delle attività svolte e dei risultati ottenuti nella lotta contro il traffico illecito delle sostanze stupefacenti. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che nel 2022 c’è stato un record assoluto di sequestro di cocaina con 26 tonnellate e che le organizzazioni criminali, dopo le restrizioni mondiali dovute al Covid, dai luoghi di produzione dove eccedeva lo stupefacente non commercializzato, pur mantenendo il traffico attraverso schemi operativi tradizionali, hanno saputo sfruttare la rete internet, i corrieri postali e commerciali e i sistemi di comunicazione criptata. A livello nazionale, nel 2022 il sequestro di droga ha raggiunto complessivamente le 75 tonnellate nonostante il cambio di strategia delle organizzazioni criminali, che per evitare di perdere grosse importazioni dai sequestri hanno ridotto i carichi di droga aumentando le spedizioni.
Nello specifico nel 2022 in Campania è stato registrato l’8,65% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, il 5,10% delle sostanze sequestrate e il 9,30% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria. Sono state effettuate, a livello regionale, 1.660 operazioni antidroga con un decremento del 10,03% rispetto all’anno precedente. I quantitativi di sostanze sequestrate sono aumentati del 56,90%, passando da 2.439,31 kg nel 2021 a 3.827,21 kg nel 2022.
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati sugli stupefacenti 2.482 persone, delle quali 1.946 arrestate, con un decremento del 17,21% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 9,30% dei denunciati sul territorio nazionale. Le denunce hanno riguardato per l’82,43% il reato di traffico/spaccio e per il restante 17,57% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. Gli stranieri sono stati 197, che rappresentano il 7,94% del totale regionale, mentre i minori 41, cioè l’1,65%.
Sono morte per abuso di sostanze stupefacenti 15 persone che incidono del 5,03% sul totale nazionale. Nell’ultimo decennio il valore più alto (37) si è registrato nel 2015, il più basso nell’anno in esame (15).
Per quanto riguarda la Basilicata nel 2022 è stato registrato lo 0,54% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, lo 0,05% delle sostanze sequestrate e l’1,26% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria. Sono state effettuate, a livello regionale, 103 operazioni antidroga, con un decremento del 36,42% rispetto all’anno precedente. I quantitativi di sostanze sequestrate sono diminuiti del 43,01%, passando da 60,18 kg nel 2021 a 34,30 kg nel 2022.
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria complessivamente 337 persone, delle quali 164 arrestate, con un incremento del 7,67% rispetto all’anno precedente, corrispondenti all’1,26% dei denunciati sul territorio nazionale. Le denunce hanno riguardato per il 43,32% il reato di traffico/spaccio e per il restante 56,68% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. Gli stranieri sono stati 33, che rappresentano il 9,79% del totale regionale, mentre i minori 21, cioè il 6,23%. Sono morte 2 persone che incidono per lo 0,67% sul totale nazionale. Nell’ultimo decennio il valore più alto (3) si è registrato nel 2015, 2016 e nel 2018; un solo decesso nel 2013, 2014, 2017, 2020 e 2021.