Nell’anno del terzo scudetto del Napoli proseguono in tutta la regione i festeggiamenti e anche il Vallo di Diano si è reso protagonista con diverse iniziative. Una di queste è avvenuta a Padula, che vanta la presenza di due storici presidenti ed un vice che hanno contribuito alle fortune della società partenopea.
Stiamo parlando di Antonio Corcione, al quale la locale Amministrazione comunale ha intitolato proprio nelle scorse settimane lo stadio cittadino. Una struttura che Corcione aveva provveduto a realizzare nel 1959 e durante la sua veste al vertice dirigenziale del club ha visto più volte la presenza della squadra azzurra proprio nel centro certosino. Un ricordo anche per Mario Tardugno, il quale è stato suo vice, per passare a Ellenio Gallo, protagonista durante l’era Maradona con la presidenza Ferlaino, e subito dopo al vertice del sodalizio con l’ausilio del figlio Luis.
Per ricordare le tre storiche figure proprio nell’anno del ritorno alla conquista del tricolore azzurro è sorto a Padula un comitato spontaneo su iniziativa di due grandi sostenitori del Napoli, Francesco Cerullo e Giuseppe Rienzo, i quali di concerto con gli altri componenti hanno deciso di rendere omaggio ai tre ex dirigenti del club partenopeo recandosi sulle loro tombe nel cimitero cittadino. A rappresentare i tre compianti dirigenti erano presenti i figli Giovanni Corcione, Franca Tardugno e Pierluigi Gallo, nipote di Ellenio.
Nell’occasione i protagonisti di questa bella iniziativa hanno chiamato ad intervenire anche il più antico Club Napoli della regione che ormai da 56 anni esiste a Sala Consilina e che non ha fatto mancare la propria presenza con una rappresentanza guidata dal presidente Bruno Vocca.
Nel corso della semplice ma molto coinvolgente cerimonia è stato deposto un fascio di fiori su ogni tomba. Un momento di grande emozione nel quale si sono ricordate queste figure che hanno dato lustro a tutto il comprensorio valdianese.
Dopo il ricordo delle tre figure dirigenziali del Napoli, i componenti il comitato spontaneo si sono spostati nella piazza centrale di Padula dove sono proseguiti i festeggiamenti con la visione dell’ultima fatica degli azzurri di Spalletti e la degustazione dei prodotti della gastronomia locale per festeggiare in allegria il terzo tricolore del Napoli.