Presso l’Aula Magna della Corte di Appello di Salerno si terrà nei giorni 19 e 20 maggio il convegno nazionale dal titolo “La riforma Cartabia: il momento dei confronti“. L’evento vede tra i partner anche la Banca Monte Pruno, al fianco del Laboratorio Permanente Esame e Controesame e Giusto Processo di Ettore Randazzo – Sezione di Salerno, associazione costituita da magistrati, avvocati e accademici, che annovera quale Segretario nazionale l’avvocato Giovanni Sofia.
5 presidenti e 3 procuratori generali di diverse sedi di Corte di Appello, insieme ad altri autorevoli magistrati, avvocati e accademici, si confronteranno sulle ricadute e impressioni della riforma Cartabia nel settore penale, con la presenza dei Presidenti delle Corti di Venezia, Milano, Roma, Napoli e Palermo, dei Procuratori Generali di Torino, Lecce e Reggio Calabria.
La riforma Cartabia è finalizzata a consentire all’Italia di accedere ai fondi europei (PNRR), con l’Europa che ha subordinato i contributi richiedendo allo Stato e in particolare al Ministero della Giustizia di ridurre il carico di lavoro del 25% entro il 2024. Proprio in ragione di tale indicazione la riforma è intervenuta sulla Procedura Penale, sulle pene sostitutive e ha introdotto la giustizia riparativa, tutti istituti di grande importanza.
Il 19 maggio, dopo i saluti iniziali che prevedono anche l’intervento del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, sono in programma le relazioni introduttive del dottor Giovanni Canzio (Primo Presidente Emerito della Corte di Cassazione) e del professor Paolo Ferrua (Professore emerito di Procedura Penale all’Università degli Studi di Torino). Hanno aderito alla tavola rotonda prevista per sabato 20 maggio il Primo Presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, e il Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, Antonello Mura, oltre al professor Giorgio Spangher, all’avvocato Valerio Spigarelli (già Presidente UCPI e LAPEC), al dottor Renato Bricchetti (già Presidente della Prima Sezione Penale della Cassazione), insieme ad altri illustri relatori. Concluderà i lavori il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Le prime impressioni da parte degli operatori del diritto sono diverse e la presenza di alcune sbavature e imprecisioni rendono poco praticabili o difficoltosi alcuni passaggi procedurali. Da tali premesse nasce la necessità di un confronto a più voci e più realtà per contribuire a segnalare ed evidenziare quali potrebbero essere le dovute modifiche. La Banca Monte Pruno prosegue nel suo percorso di supporto ad iniziative di natura culturale e accademica di alto profilo per contribuire in concreto alla diffusione di contenuti di rilievo per i professionisti della comunità di riferimento.