In occasione della Giornata internazionale contro l’omotransfobia la Commissione Regionale Pari Opportunità della Basilicata invita le Istituzioni e tutta la società civile a riflettere e organizzare iniziative per denunciare ogni atto di avversione e intolleranza nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e bi+, transgender/trans e asessuali.
La Presidente Margherita Perretti ricorda la definizione di omofobia contenuta nella Risoluzione del Parlamento europeo sulla lotta all’omofobia in Europa: si tratta di “una paura ed un’avversione irrazionale provate nei confronti dell’omosessualità maschile e femminile e di lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT), sulla base di pregiudizi, ed è assimilabile al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo, un fenomeno fortemente radicato nella realtà sociale e sotto gli occhi di tutti’.
La Rainbow Europe Map 2023, diffusa da ILGA-Europe, vede l’Italia classificata al 34° posto su 49 Paesi per uguaglianza e tutela delle persone LGBT. Lo scorso anno eravamo 33esimi.
Al fine di migliorare la situazione legale e politica delle persone LGBTI+ in Italia la Presidente Perretti ricorda che “la comunità LGBTI+ rivendica una legge contro l’omotransfobia. Adottare il matrimonio egualitario e consentire il riconoscimento automatico del co-genitore in modo che i figli nati da coppie (indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere dei partner) non incontrino ostacoli per essere riconosciuti dalla nascita dai loro genitori; il divieto degli interventi medici sui minori intersessuali quando l’intervento non ha necessità mediche e può essere evitato o rinviato fino a quando la persona non potrà fornire il consenso informato; la depatologizzazione delle identità trans”.
In conclusione Margherita Perretti afferma che la lotta per il riconoscimento dei diritti identitari “non può che essere intrapresa da tutti noi. E’ necessaria una grande collaborazione istituzionale e civile affinché vengano rimossi gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona nella nostra società, una società che deve essere fondata sul rispetto dei diritti umani”.