Pino Palmieri, coordinatore Forza Italia per la Valle del Calore e gli Alburni, chiede chiarezza sulle procedure di alcuni lavori che in questi giorni stanno interessando il territorio di Roscigno.
Il coordinatore e primo cittadino di Roscigno, in una nota sottolinea “anomalie nei territori di competenza della Comunità Montana Alburni, in particolare a Roscigno”.
“Operai impegnati prima a fotografare pezzi di terra di pochi metri, dove c’era da sfalciare l’erba – spiega – successivamente è stato installato un cartellone da cantiere e nuovamente fotografato quel pezzo di terra. L’anomalia è che il cartellone subito dopo veniva rimosso e riconsegnato agli operai forestali che andavano via con un mezzo della Comunità Montana. Risulta molto strana questa procedura, dal momento che un cantiere della Comunità Montana dovrebbe iniziare un lavoro e terminarlo dopo giorni. Invece stiamo assistendo a cantieri di una velocità inaudita: dopo mezz’ora gli operai vanno via, rimuovono il tabellone per poi andare non si sa dove. Non sapevo che con i fondi Fers si finanziassero giochi di società”.
Palmieri chiede poi: “Ma in un territorio dove c’è un’amministrazione comunale si deve essere messi al corrente di quanto accade oppure tutto avviene all’insaputa delle stesse amministrazioni? Credo sia un tema da approfondire per capire cosa stia succedendo, dato che i vertici della Comunità Montana Alburni hanno ritenuto opportuno non notiziare, in questo caso l’amministrazione comunale di Roscigno e non so se altri sindaci, di questa procedura”.
“Dunque, mi farò carico di chiedere delucidazioni sul modus operandi che si sta adottando in questi giorni. Gli operai hanno bisogno di essere stabilizzati ed utilizzati dando la dignità che spetta ad un lavoratore, e non di essere trattati da servi sciocchi”, conclude.