Tommaso Pellegrino, chirurgo oncologo e consigliere della Regione Campania, aderisce alla campagna nazionale “Io non sono il mio tumore” promossa dalla Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia medica).
E’ la prima campagna in Italia volta a chiedere l’istituzione di una legge ad hoc per il diritto all’oblio oncologico. L’iniziativa è partita nel 2021 con la raccolta firme e una forte campagna social.
Oltre 900mila persone oggi in Italia sono guarite da un tumore e si possono trovare a vivere difficoltà nell’accesso ad alcuni servizi, come la richiesta di mutui e prestiti, la stipulazione di assicurazioni e l’adozione di figli. Cinque Paesi europei (Francia, Lussemburgo, Olanda, Belgio e Portogallo) hanno già emanato la legge per il diritto all’oblio oncologico, per garantire a queste persone il diritto a non dichiarare informazioni sulla propria malattia. Fondazione AIOM lancia una campagna per richiedere all’Italia di adeguarsi garantendo il rispetto dei diritti degli ex pazienti.
“Dal tumore si guarisce e certamente l’aspettativa di vita è molto più lunga grazie ai progressi della scienza e della chirurgia – spiega Tommaso Pellegrino – quindi è assolutamente giusto garantire a chi guarisce da una patologia tumorale gli stessi diritti degli altri cittadini. In Italia purtroppo manca una legge che possa garantire a chi ha avuto una malattia oncologica l’accesso a determinati servizi, come ad esempio mutui, prestiti, adozioni, assicurazione e altro. Va garantito il diritto a non essere rappresentati dalla malattia per porre fine alle tante discriminazioni“.