Le forme più conosciute di disturbi legati all’alimentazione sono l’anoressia nervosa e la bulimia. I disturbi dell’alimentazione sono legati ad un’immagine distorta del proprio corpo e alla paura di ingrassare. Questa situazione alterata può portare ad assumere comportamenti estremi che possono risultare molto pericolosi.
L’anoressia colpisce di norma ragazze e giovani donne. Nonostante l’aspetto emaciato, chi soffre di anoressia ritiene di essere sovrappeso, rifiuta il cibo o ne assume appena la quantità necessaria a mantenere le funzioni vitali.
È evidente che l’anoressia può portare a gravi problemi di salute. I primi sintomi sono calo ponderale, debolezza e affaticamento; con il peggiorare della malattia si possono manifestare anche segni vitali deboli, mestruazioni irregolari, sensazione di freddo e formicolio alle estremità.
La bulimia è un disturbo altrettanto diffuso che colpisce le donne intorno ai vent’anni. Anche i bulimici hanno un’immagine distorta di sé ma invece di seguire una dieta drastica seguono un ciclo che alterna abbuffate e vomito nel tentativo di mantenere un peso normale. Chi soffre di bulimia può ingerire migliaia di calorie in un solo pasto e poi vomitare per non aumentare il peso oppure ricorrere a lassativi per impedire all’organismo di digerire il cibo. I bulimici soffrono di carenze nutrizionali e disturbi legati alla digestione, stitichezza o diarrea.
I trattamenti convenzionali da privilegiare per i disturbi del comportamento alimentare sono la psicoterapia familiare nei soggetti in età inferiore ai 17 anni, e quella individuale nei soggetti più grandi. La terapia omeopatica, che può accompagnare il trattamento psicoterapico, dà i suoi frutti se condotta in modo puntuale e prolungato nel tempo.
Tra i rimedi più utilizzati c’è Arsenicum album: irritabilità, malcontento con ansia per la propria salute sono i sintomi psichici salienti; atteggiamenti compulsivi e ritualistici non sono infrequenti così come le pulsioni autodistruttive che appaiono molto evidenti nei pazienti anoressici e bulimici. Dal punto di vista fisico i sintomi digestivi sono prevalenti: nausea e vomito, dolori brucianti a livello gastroesofageo.
China officinalis potrebbe costituire un’altra opzione terapeutica per soggetti con tendenza introversa, sensibile e suscettibile; a livello fisico i disturbi digestivi sono molto frequenti specialmente a livello intestinale e il soggetto presenta bulimia notturna.
Ignazia amara è indicata per anoressici e bulimici che hanno sbalzi di umore. Queste persone possono essere inclini al pianto, si sentono ansiose e depresse ma non vogliono essere consolate. Non va dimenticato, infine, Rhus toxicodendron, rimedio efficace nelle sindromi ossessivo-compulsive.