Nel Meridione d’Italia la tradizione ciclistica è estremamente radicata. Una passione che porta ogni anno sulle strade delle competizioni ciclistiche migliaia di sportivi che partecipano con il loro calore e il loro colore alla festa dell’unico sport in cui per vedere e applaudire i campioni e le campionesse non bisogna pagare.
Quest’anno il Giro in rosa del Mediterraneo, nella sua seconda tappa, parte da Polla. L’appuntamento è il 22 aprile alle 12.30 con l’arrivo ad Aiello del Sabato. La prima tappa, invece, partirà da Torre del Greco con arrivo a Capaccio Paestum: si snoderà su 98,1 km complessivi che in buona parte costeggeranno il mare.
Quella di Polla è una tappa ricca di asperità altimetriche con due gran premi della montagna, in località Scorzo dopo circa 20 km dal via e sul Valico delle Croci a meno di 30 km dall’arrivo di una frazione che complessivamente di chilometri ne prevede 127,35.
Infine, la terza e ultima tappa è quella che da Frattamaggiore porterà la carovana rosa a Monteforte Irpino.
Il Giro del Mediterraneo coinvolge tre province, sei città sedi di partenze e arrivo. Ben 315 km tra le bellezze della Campania, 118 atlete in rappresentanza di 17 squadre per la prova a tappe di ciclismo femminile su strada in programma dal 21 al 23 aprile. Una kermesse organizzata dalla Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo.
La presentazione della kermesse di ciclismo in rosa è avvenuta ieri nell’Aula consiliare del Palazzo Baronale del Comune di Torre del Greco. Alla conferenza stampa hanno preso parte tra gli altri il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, l’assessore allo Sport, Giuseppe Speranza, il Presidente del Consiglio comunale di Polla con delega allo Sport, Giovanni Corleto oltre agli amministratori di Frattamaggiore e di Montefalcione e al presidente del comitato regionale della Federciclismo, Giuseppe Cutolo.