Timbrava il badge in tutte le macchine segnatempo ma non in quella dell’ospedale in cui era in servizio.
Per questo motivo è finito a processo un paramedico di Vallo della Lucania che marcava in tutte le strutture ospedaliere di Sapri, Polla o Sant’Arsenio guadagnandosi così un’ora in più di lavoro al giorno.
L’accusa per il 65enne paramedico originario del Golfo di Policastro, come riporta il quotidiano “La Città di Salerno”, è truffa allo Stato.
La parte offesa è l’ASL Salerno che avrebbe elargito all’imputato oltre 6mila euro di indennità.
Secondo quanto ricostruito dalla tesi accusatoria il tutto si sarebbe svolto tra il 2015 ed il 2019: in questo periodo l’uomo si recava al Campus di Fisciano per seguire un corso. Durante il tragitto timbrava il badge: le marcature infatti si registravano nel tragitto di andata e ritorno.
L’imputato si sarebbe così guadagnato spezzoni di strada conteggiandosi 26 chilometri in più e ottenendo 6mila euro di rimborsi.