“Il Comune di Camerota non ha risposto alle nostre richieste di informazioni sulla natura degli interventi in corso presso località Cala del Cefalo, l’area di intervento degli stessi e gli estremi della Valutazione di Incidenza Ambientale e per questo ordiniamo la sospensione dei lavori in località Finocchiara e Spiagga La Vela”, questa in sintesi l’ordinanza firmata dal direttore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Romano Gregorio proprio alla vigilia della seconda operazione di brillamento di un grosso masso caduto sull’asfalto in seguito alla prima esplosione.
“Il motivo – ribadisce il commissario del Parco Nazionale Marcello Feola, raggiunto telefonicamente da Ondanews – è che non c’è stata alcuna autorizzazione da parte dell’Ente Parco, non sono note le modalità di intervento, poiché ci troviamo in una zona di massima protezione ed in un sito di rilevanza comunitaria. Occorrevano altre procedure. Peraltro attendevamo una risposta dal Comune che non è arrivata. Il Ministro dell’Ambiente ha sollecitato interventi in tal senso, in quanto anche interessato da diverse interrogazioni parlamentari”.
Da parte sua il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, ribadisce: “Il Prefetto, attraverso apposita ordinanza, ci ha dato l’autorizzazione per procedere al brillamento delle rocce. Quindi per il momento ci atteniamo a quanto disposto dall’ufficiale del Governo. Nelle prossime ore ci riuniremo e verificheremo il da farsi”.
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