Arriva la condanna in primo grado per “i guaglioni di via Irno” che avevano esteso il traffico di droga in tutta la città di Salerno.
Giorgio Pietrofesa, il fratello del responsabile del clan, Aniello, è stato condannato in primo grado a 17 anni e 7 mesi dai giudici del Tribunale di Salerno. Entrambi sono responsabili di aver organizzato il traffico della droga sia a Salerno sia verso l’hinterland napoletano.
A Carmine Grimaldi e al padre Mario era affidato il commercio, quindi la spedizione della droga. Sono destinatari di una condanna l’uno a 12 anni e 8 mesi, l’altro a 11 mesi di reclusione.
La fitta rete di spaccio si serviva anche dei “delivery” della droga e inevitabilmente sono stati posti a giudizio. Condannati due tra questi: Eddy Paparomne, 25enne di Salerno dovrà scontare 10 anni, mentre Nunzio Candela, 24enne, 8 anni e 7 mesi di reclusione.
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