Due anni e quattro mesi per lesioni personali gravi è la condanna emessa nei confronti di un 25enne di Pontecagnano che colpì a pugni un 23enne rivale in amore.
Il giudice ha concesso la sospensione della pena a condizione che risarcisca il danno.
I due giovani, all’epoca dei fatti, si contendevano la stessa ragazza. La violenta lite scoppiò in piazza e il 23enne ebbe la peggio.
Fu soccorso dai sanitari del 118 e condotto in ospedale dove fu ricoverato e successivamente dimesso con una prognosi di 40 giorni perchè aveva riportato una contusione cerebrale, oltre alla frattura del setto nasale e della mandibola.
L’imputato, come si legge su “La Città di Salerno”, ha deciso per il rito alternativo e dovrà ora risarcire la parte lesa.