E’ stato condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione il 66enne di Battipaglia che nel 2021 violentò una ragazzina di soli 11 anni. Questo quanto stabilito dai giudici della Terza sezione penale del Tribunale di Salerno a conclusione del rito abbreviato. Il pm aveva richiesto una pena di 8 anni. L’uomo, inoltre, è stato interdetto dai pubblici uffici e da incarichi nelle scuole di ogni ordine e grado oltre che nelle istituzioni frequentate da minori. E’ stato anche condannato al risarcimento del danno alle parti civili e al rimborso delle spese legali.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia che il 5 agosto hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del gip Romaniello.
Il 19 ottobre 2021 la mamma della ragazzina, come si legge su “La Città di Salerno”, aveva raccontato ai militari dell’Arma quanto era riuscita a sapere dalla figlia. Quest’ultima ogni mattina accompagnava la sorellina all’asilo vicino casa. Il 19 ottobre incontrò il 66enne che con sè aveva un cane di razza chow chow il quale aveva attirato l’attenzione delle bambine. L’uomo le invitò nel suo laboratorio con la scusa di dare da mangiare al cane. Una volta all’interno, tirò a sè l’11enne e le disse:”Quanto sei bella, non mi vuoi dare un bacetto?“. Poi la strinse e le diede un bacio con la lingua.
La ragazzina provò a divincolarsi ma il 66enne la baciò di nuovo e la palpeggiò nelle parti intime. Soltanto in seguito la lasciò ritornare a casa dove la vittima raccontò tutto alla madre.
I Carabinieri perquisirono la casa e il laboratorio dell’uomo e nei pc trovarono anche filmati pedopornografici. Ad agosto il 66enne è stato arrestato per violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico.