“Chiedo scusa ai tifosi per lo spettacolo offerto negli ultimi 8 minuti da parte dello Sporting Sala Consilina” così scuro in volto il patron Giuseppe Detta il quale non ha gradito la parte finale della gara, come del resto i tanti spettatori presenti al Centro Sportivo di San Rufo accorsi per seguire la capolista e che hanno abbandonato gli spalti in segno di protesta al termine di una partita che ancora una volta ha visto il team salese non fallire l’appuntamento con i 3 punti e, complice il turno di riposo della prima inseguitrice Pirossigeno Cosenza, ha portato a 10 i punti di vantaggio mettendo un’altra tessera per la promozione in serie A.
A guastare la festa un finale di partita davvero poco edificante per lo spettacolo del calcio a 5. E dire che fino a quel momento la squadra aveva offerto una buona prova con piacevoli giocate tanto che Detta era apparso soddisfatto nonostante le assenze dei due pivot, Brunelli squalificato e Pereira infortunato, oltre al centrale Bocca, anche lui ai box per squalifica.
Con la testa già rivolta al match di mercoledì sul campo dell’Ecocity Genzano per i quarti di Coppa Italia, poi la scelta del tecnico Fabio Oliva di optare a 8’ dalla fine per il portiere di movimento, un provvedimento che ha indotto il Molfetta a non giocare e limitarsi ad aspettare nella propria metà campo lo Sporting che dal canto suo ha deciso di andare avanti con una stucchevole melina che ha fatto spazientire i tifosi i quali, dopo una plateale contestazione, in molti hanno lasciato l’impianto tanto da indurre il patron a chiedere scusa per lo spettacolo offerto.
Un vero peccato per come si chiusa una gara che lancia sempre più in alto lo Sporting.
Per la cronaca la gara è stata a senso unico, dopo la prima rete di Volonnino giunta dopo 5’35” nella prima frazione, da registrare la doppietta di Stigliano, la rete di Abdala e di Filippo Teramo e il tempo si è chiuso sul 5-0.
Nella ripresa prima del non gioco nel finale da registrare altre tre reti per i salesi ancora a segno Volonnino e Abdala, e di Filippo Teramo, mentre il Molfetta ha evitato il cappotto con la rete di Di Benedetto per l’8-1 finale che fa salire lo Sporting Sala Consilina a 57 punti e portarsi in tripla cifra per le reti realizzate che ora sono 104.