“Il Comune di Sanza, con popolazione inferiore a 5mila abitanti, da diverso tempo è sfornito di Segretario comunale che, sistematicamente, viene nominato ‘a scavalco’ senza che venga fornita la necessaria continuità ed organicità, necessari per assicurare il buon andamento, l’imparzialità, l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa, nel rispetto dell’art. 97 della Costituzione”.
Questo l’incipit dell’esposto presentato dai Consiglieri di minoranza del Comune di Sanza, Antionio Citera, Demetrio Curcio e Francesca Losinno che hanno ricevuto una risposta positiva alla propria richiesta da parte dei superiori enti preposti.
L’invito all’Amministrazione ad adempiere ai doveri è giunto l’8 febbraio dalla Prefettura di Napoli – Ufficio Segretari Comunali, che scrive: “Si invita a provvedere alla nomina del Segretario comunale titolare entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della presente lettera”.
L’Amministrazione Esposito, dunque, ha ormai 13 giorni per nominare ufficialmente il Segretario comunale. “In caso di inerzia, oltre i termini, si provvederà secondo l’art. 136 del Decreto Legislativo 267/2000”, ovvero sarà nominato un Commissario ad acta che procederà al posto del Comune inadempiente.
L’esposto della minoranza è stato indirizzato, a novembre 2022, alla Prefettura di Napoli – Ufficio Segretari Comunali, a quella di Salerno e al Revisore dei Conti al fine di esaminare le criticità esposte e sollecitare il Comune alla nomina.
Con l’intento di garantire l’esercizio di tutti i diritti e i doveri della comunità di Sanza, i Consiglieri si sono mobilitati scrivendo che “La circostanza che il Comune di Sanza sia sprovvisto e non si munisca di un Segretario ‘strutturato’ reca non pochi problemi, posto che al momento l’attività dello stesso è limitata alla gestione del Consiglio Comunale, con totale obliterazione della fase di organizzazione e controllo dell’operato dell’Amministrazione, demandata illegittimamente ed impropriamente al Vicesegretario”.
A proposito della figura del Vicesegretario, i Consiglieri non hanno mancato di sottolineare nello stesso ricorso che questi è stato nominato già nell’ottobre 2020 ed è tuttora in carica e quindi i “periodi predeterminati” per i quali è riconosciuta la possibilità di adottare la figura del Vicesegretario, sono abbondantemente scaduti.
I Consiglieri Citera, Curcio e Losinno, scelti dal popolo nelle Amministrative di giugno 2022, hanno da subito rivendicato la figura del Segretario comunale, indispensabile soprattutto in questo momento storico in cui Sanza si trova ad essere beneficiaria di due considerevoli finanziamenti: 20 milioni di euro per il “Borgo dell’accoglienza” e 6 milioni di euro per la “Messa in sicurezza della strada del Monte Cervati”.
Al momento della denuncia, il Comune aveva in servizio un Segretario cosiddetto “a scavalco” e il Vicesegretario che ricopre pienamente le funzioni, mentre ora l’Amministrazione sarà costretta a nominare il Segretario comunale, come imposto dalla Prefettura di Napoli.
“L’unico obiettivo che ci spinge a mobilitarci è la tutela della legalità e della trasparenza, nel pieno rispetto della comunità civile – spiegano ancora i Consiglieri -. Ci teniamo a precisare che, nonostante i toni siano stati spesso poco pacifici, la prima azione da noi portata a termine non ha lo scopo di svalutare o attaccare chicchessia a livello personale, tutto ha un rilievo meramente politico e amministrativo. Sappiamo che il ruolo della minoranza è anche quello di controllare e verificare l’azione della maggioranza. Abbiamo ben chiaro che le nostre funzioni non si limitano al controllo passivo, ma si accompagnano a un ruolo propositivo e teso alla collaborazione onesta con l’amministrazione tutta. Per tale ragione, stiamo lavorando per avanzare nuove proposte e per garantire momenti di condivisione e dialogo, non a caso a breve apriremo un nuovo ‘SPAZIO’, basato su di un principio fondamentale, al quale si ispira anche il nome. Sarà uno spazio teso a favorire l’incontro”.
Soddisfazione espressa dai Consiglieri di minoranza per aver contribuito al rispetto della legalità.