Due anni e otto mesi di reclusione per il bidello cilentano che lavorava alla Scuola Media di Bellizzi condannato per violenza sessuale su minori.
L’uomo non andrà in carcere perchè la pena è inferiore ai tre anni e la sentenza è stata emessa dai giudici della Terza Sezione Penale del Tribunale di Salerno. Al 50enne è stata applicata anche l’interdizione per cinque anni da ogni incarico nelle scuole di ogni ordine e grado e non potrà ricoprire ruoli in organizzazioni che hanno a che fare con minorenni.
Secondo la pubblica accusa il bidello entrava nei bagni, si avvicinava ai ragazzini e li palpeggiava. I genitori di due alunni si sono costituiti parte civile nel corso del procedimento di primo grado.
I fatti, come riporta il quotidiano “La Città di Salerno”, sono avvenuti nel 2018, le indagini sono partite dopo la segnalazione dei docenti. Tra gli studenti si era sparsa la voce sulle abitudini del bidello che si presentava nei bagni. Gli inquirenti hanno così raccolto numerosi elementi di prova a suo carico.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro tre mesi e il bidello potrà presentare il ricorso in Appello alla sentenza emessa in primo grado.