Tiene banco la realizzazione della Bretella Eboli-Agropoli, l’infrastruttura stradale che divide le comunità e la classe dirigente politica.
Prevista dall’ANAS, la Bretella garantirebbe il miglioramento della mobilità nell’area strategica del Salernitano che include il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, comuni costieri titolari di bandiera blu e siti riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità. In totale sono 80 i comuni interessati dal passaggio dell’infrastruttura.
Proprio su questo tema, si è svolto ieri il Consiglio comunale di Eboli che ha votato un documento nel quale si oppone alla realizzazione dell’opera. Sono stati 18 i voti favorevoli e 3 i contrari. Il gruppo consiliare “Uniti per il Territorio”, infatti, ha ribadito con grande forza la contrarietà al tracciato che “non porta alcun tipo di beneficio non solo al nostro territorio ma all’intera Piana del Sele”.
Rispetto a questa decisione ironizza sui social chi è favorevole alla Bretella. “Capisco tutte le perplessità degli ebolitani che evidentemente pensano di vedere esclusa parte del loro territorio al flusso turistico. Ma ricordando il celebre romanzo di Carlo Levi, ‘Cristo si é fermato ad Eboli’ sembra quasi che si voglia mantenere lo status quo e cioè lasciare il resto del territorio fuori da qualsiasi possibilità di sviluppo”.
Si ritiene infatti che il tracciato previsto dall’ANAS sia fortemente impattante per il territorio, che isolerebbe le comunità periferiche di Eboli e comporterebbe un danno economico alle numerose attività commerciali che lì gravitano. Sono in molti a suggerire l’implementazione e il completamento delle infrastrutture già esistenti, come la SP 30 e l’Aversana, che potrebbero sopperire alle esigenze del traffico che raggiunge il Cilento.
Di parere nettamente diverso è Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e Presidente della Provincia di Salerno. “La lampadina non è stata inventata migliorando la candela. – afferma metaforicamente durante il Consiglio comunale a Capaccio Paestum – La Bretella è necessaria per evitare il traffico che per ore ed ore blocca quei coraggiosi che decidono di percorrere la Statale 18. Questa può diventare un centro commerciale all’aria aperta, da Paestum a Battipaglia. La Bretella è indispensabile per i residenti e per i 6 milioni di abitanti della Campania che gravitano sul nostro territorio. Se mettiamo in dubbio la sua attuazione, vuol dire che non siamo una buona classe dirigente“.