E’ ritornato a parlare di sanità in Campania il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, durante la diretta social del venerdì, soffermandosi anche sul Punto Nascita dell’ospedale di Polla.
“Un passo alla volta stiamo vedendo la distruzione della sanità pubblica – ha affermato De Luca -. La sanità è il principale servizio di civiltà: Europa e Italia si considerano Paesi civili e avanzati dal punto di vista dello stato sociale in primo luogo per il Sistema Sanitario che hanno creato negli anni. Per quello che ci riguarda sul tema della sanità, a maggior ragione in questo contesto, andiamo avanti con le nostre iniziative. Partiremo, dunque, con la gara per il nuovo ospedale “Ruggi” entro la fine del mese di gennaio. Avremo, poi, nei prossimi giorni un incontro con il Direttore dell’Asl di Salerno e con gli amministratori di Battipaglia e Eboli per una valutazione finale sull’ospedale unico Piana del Sele. Dobbiamo reperire i fondi per realizzarlo e trovare una localizzazione”.
Arrivano poi le considerazioni sui Punti Nascita ed in particolar modo su quello di Polla: “Dovremo prendere decisioni definitive in relazione alle prescrizioni del Governo nazionale per i Punti Nascita. Stiamo cercando di salvarli per quanto possibile mantenendo le condizioni di sicurezza. Abbiamo avuto qualche risultato importante per alcuni Punti Nascita che rischiavano la chiusura, come quello di Polla che ha incrementato il numero con oltre 100 parti in più nello scorso anno. Vedremo quale sarà la situazione nel mese di febbraio, perché abbiamo da mesi la sollecitazione del Governo nazionale, lo dico a qualche esponente politico che mette ‘manifesti’ nel Vallo di Diano: decide Roma per i criteri del mantenimento dei Punti Nascita non la Regione. Abbiamo avuto negli anni delle deroghe ma a decidere è il Governo. Dunque i mesi di febbraio e marzo saranno decisivi per la nostra sanità”.