Non ci saranno i tifosi napoletani ad assistere all’atteso e acceso match Salernitana-Napoli in programma sabato 21 gennaio alle ore 18 allo Stadio Arechi.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in considerazione della gravità degli episodi di violenza avvenuti l’8 gennaio scorso lungo l’A1, all’altezza di Arezzo, e del concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha disposto la chiusura, per due mesi, dei settori ospiti degli stadi dove le società sportive SSC Napoli e AS Roma disputano gli incontri in trasferta.
Per due mesi è stata anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma.
Nel frattempo, in vista di Salernitana-Napoli di sabato prossimo, spunta il caso relativo ai tifosi del Napoli che vivono a Salerno e provincia e che, nonostante il divieto, potranno seguire la loro squadra in trasferta. Sembrerebbe, da prime ipotesi, che la Questura di Salerno punti a creare due zone cuscinetto in tribuna e nei distinti, lato Curva Nord, dove far defluire i tifosi napoletani.