“Il sistema sanitario lucano, come d’altronde quello nazionale, è in grave sofferenza. Una situazione questa che chiama le Istituzioni tutte all’assunzione delle proprie responsabilità”. Lo afferma il Presidente della IV Commissione Dina Sileo che spiega come alle liste di attesa difficili da smaltire si è aggiunta la decisione delle strutture private accreditate di bloccare l’erogazione delle prestazioni. Una situazione che qualora dovesse perdurare violerebbe un diritto costituzionalmente garantito quale è quello alla salute e metterebbe in pericolo la tenuta sociale della comunità.
“La IV Commissione – continua Sileo – intende rispondere alle sollecitazioni che pervengono dai cittadini, dagli operatori e anche dalla stampa locale affinché si arrivi alla risoluzione delle criticità e si dia dignità ai lucani bisognosi di cure, di fronte ai quali abbiamo un dovere che io avverto prima di tutto come dovere morale. Mi rammarica molto, infatti, sapere di cittadini in difficoltà che non possono accedere alle cure per gravi inefficienze del servizio sanitario. Pertanto convocherò in audizione nella prima seduta utile il nuovo Direttore generale del Dipartimento Salute e i Direttori generali delle Aziende Sanitarie”.
“Il lavoro che ci attende – conclude – è arduo, complice anche la mole di atti arretrati, ma sono certa che con il sostegno dei colleghi consiglieri la Commissione potrà lavorare a supporto del Dipartimento e potrà assolvere al ruolo di presidio del confronto democratico sulle materie di propria competenza, ovvero salute, sport, cultura e welfare in generale”.