Con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro le Amministrazioni dettano le misure per evitare incidenti con l’esplosione di petardi. Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha firmato un’ordinanza di divieto di vendita ed esplosione di fuochi d’artificio. Ha infatti disposto il divieto in tutto il territorio cittadino di far esplodere artifici pirotecnici che abbiano effetto scoppiettante, crepitante o fischiante quali ad esempio raudi e petardi in luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati (all’interno di scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici, ricoveri di animali, condomini, da finestre, balconi, lastrici solari e in tutte le vie, piazze e aree pubbliche) dove transitano o siano presenti persone, fatti salvi spettacoli di fuochi d’artificio preventivamente autorizzati dalle competenti autorità ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti. Il divieto è esteso a tutti coloro che, avendo la disponibilità di aree private, ne consentano ad altri l’uso per effettuare gli spari vietati.
Il sindaco Gaurente precisa che gli artifici pirotecnici possono essere esplosi eventualmente solo in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali. Il divieto non si applica agli artifici ad effetto prevalentemente luminoso, quali ad esempio fontane, bengala, bottigliette a strappo, lancia-coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti, trottole, girandole e palline luminose.
Inoltre nell’ordinanza si raccomanda di acquistare gli artifici esclusivamente dai rivenditori autorizzati, muniti della dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico.
E’ vietata la vendita di qualsiasi tipo di artificio pirotecnico ai minori di 18 anni e si vieta di raccogliere artifici inesplosi e di affidare ai bambini prodotti che, anche se non espressamente vietati, possano comportare se usati maldestramente situazioni di pericolo. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative di importo compreso tra 25 e 500 euro, nonché il sequestro del materiale utilizzato illecitamente.
Il provvedimento ha effetto e validità fino al 6 gennaio 2023.