Una mattina di studio sulle Comunità energetiche si è tenuta presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio. Un tavolo di lavoro che ha focalizzato l’attenzione sulla gestione e sul funzionamento della nuova rete destinata alle energie rinnovabili, facendo particolare riferimento ai benefici che si riversano sul territorio. L’incontro, promosso dalla Banca Monte Pruno e da Helios spa, ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori e operatori del settore che hanno illustrato le novità in materia di energia rinnovabile, puntando l’attenzione sul nuovo ruolo del consumatore che diviene anche produttore.
“Parlare di comunità energetiche non è una novità per la Banca Monte Pruno. Anni fa, infatti, mettemmo insieme il progetto ‘1000 tetti di fotovoltaico’, ma all’epoca il costo dei pannelli era elevatissimo. Siamo andati avanti a passo svelto verso il mondo green, consapevoli che il tema della transizione ecologica non è e non deve essere uno spot pubblicitario. L’aumento del costo dell’energia sicuramente ha fatto velocizzare il processo – afferma il Direttore Generale Michele Albanese – Per incentivare il passaggio alle energie rinnovabili la Monte Pruno ha stanziato un plafond di 23 milioni di euro a tasso zero che sta per esaurirsi. Siamo vicini al territorio in questo modo, ma abbiamo fatto di più: dare alle imprese la possibilità di installare i pannelli fotovoltaici con 10 milioni di euro a tasso agevolato”.
Tema cruciale per un definitivo cambio di passo è l’unione delle forze civiche ed istituzionali. “Non dobbiamo ragionare come singoli ma come rete, mettendo assieme le varie professionalità per costituire le comunità energetiche – prosegue il Direttore Albanese – Il rammarico è non vedere molti sindaci in sala perché questo è un tema da cavalcare, non da eludere. Mi piacerebbe che uscissimo da questa giornata di studio con un progetto da sviluppare a partire già da oggi”.
L’iniziativa proposta dalla Banca Monte Pruno assieme ad Helios spa sposa il senso delle comunità energetiche quali entità territoriali poiché l’energia prodotta dal basso viene distribuita al territorio. Di questo aspetto ha discusso Ovidio Marzaioli, vice segretario nazionale Movimento Consumatori, che ha rimarcato la necessità di tre soggetti per la gestione e il buon funzionamento delle comunità energetiche: i consumatori, le piccole imprese, gli Enti Locali.
La discussione sul tema delle comunità energetiche ha visto il sostanziale contributo di Giovanni Ferro, CEO di Helios spa, di Giuseppe Giordano, responsabile Divisione efficientamento Helios spa, di Andrea Chianese, Head of Business Development presso Azimut Libera Impresa. Sono intervenuti anche Carlo Marino, Presidente Anci Campania, Michele Buonomo, membro della Segreteria Nazionale di Legambiente e Antonio Lombardi, Presidente Nazionale di Federcepicostruzioni.
A coordinare la mattina di studio il Responsabile Segreteria di Direzione della Banca Monte Pruno, Antonio Mastrandrea.