“Ritenendo che in questa fase l’impegno prioritario di chi ricopre un incarico pubblico in Basilicata sia quello di raccogliere il grido di dolore che proviene da Maratea e di adoperarsi per una tutela concreta del nostro territorio, ho inviato lettere ai principali rappresentanti istituzionali sovraregionali (la Presidente Meloni, il Ministro Musumeci ed i parlamentari eletti in Basilicata o originari della nostra regione) per sollecitare il Governo nazionale ad investire consistentemente, a partire dalla Legge di Bilancio 2023, nella salvaguardia ambientale e nella difesa idrogeologica, ed in particolare a prevedere, con la massima urgenza, un’indagine conoscitiva sui rischi idrogeologici presenti in Basilicata, oltre a decretare lo stato di calamità per Maratea ed a varare un provvedimento unico d’aiuti insieme a Ischia“.
Così il capogruppo di Prospettive lucane, Carlo Trerotola che ha inviato una lettera agli esponenti di Governo.
“Quasi quotidianamente nella nostra nazione si verificano gravi episodi di dissesto idrogeologico con nefaste conseguenze per il nostro territorio ed a volte, come nella recente sciagura di Ischia, anche con dolorose vittime umane – scrive Tretotola -. La mia terra, la Basilicata, ove svolgo il mandato di consigliere regionale, è molto vulnerabile ed è fortemente esposta a rischi di smottamento franoso, oltre ad essere pericolosamente sismica, come drammaticamente evidenziato dal terribile terremoto del 23 novembre 1980“.
Nell’ultima seduta del Consiglio regionale, tenutasi lo scorso 29 novembre, il consigliere ha sollecitato a non trascurare i problemi di dissesto idrogeologico della Basilicata e a prevenire eventuali disastri anche mediante un’oculata indagine conoscitiva. “Purtroppo quella stessa notte è sgretolato il Monte Serra in località Castrocucco di Maratea con i massi rocciosi che hanno rotolato sino allo splendido mare della Perla del Tirreno provocando ingenti danni e la chiusura della Strada Statale 18 – continua -. Nelle settimane precedenti il vasto territorio comunale di Maratea era stato interessato da altri smottamenti franosi, nonché da mareggiate e nubifragi. Anche altre aree territoriali lucane, nel corso degli ultimi anni, si sono rivelate particolarmente fragili ed hanno subito preoccupanti dissesti di varia natura. Accanto agli indispensabili interventi per fronteggiare, nell’immediato, la situazione d’emergenza creatasi a Maratea, si pone l’inderogabile necessità di adottare misure strutturali, non semplici palliativi, per tutelare il nostro territorio e in particolare occorre prevedere, con la massima urgenza, un’indagine conoscitiva sui rischi idrogeologici presenti in Basilicata“.
Trerotola fa appello a Giorgia Meloni affinché il Governo provveda a porre in essere rapidamente provvedimenti concreti per fronteggiare le calamità verificatesi in Basilicata, in particolare a Maratea, stanziando cospicue risorse finanziarie per la doverosa difesa del suolo e la salvaguardia idrogeologica “da ritenere l’emergenza prioritaria per il futuro della nostra terra e delle nuove generazioni”.