Una ricca Conferenza dei Sindaci quella che si è svolta ieri sera a Padula nella sede della Comunità Montana Vallo di Diano. Al centro dell’incontro tra gli amministratori, alla presenza del Presidente Francesco Cavallone e dell’assessore Antonio Pagliarulo, si è discusso della problematica dei ripetuti furti che si sono consumati sul territorio in queste settimane.
Cavallone ha fatto un resoconto dell’incontro tenutosi mercoledì pomeriggio con il Prefetto di Salerno, il Questore e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nel corso del quale sono stati snocciolati i numeri relativi alla microcriminalità sul territorio, è stato garantito un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine ed è stato precisato che le ronde dei cittadini non sono previste dalla legge.
“Un elemento in più, rispetto a quelli discussi al tavolo di ieri, è la possibilità di utilizzare come Sindaci un servizio di vigilanza privata sul territorio, ma mi rendo conto che non è semplice” ha aggiunto Cavallone.
Anche l’istituzione di un Commissariato di Polizia nel Vallo di Diano è un argomento che tiene banco da tempo e che in questo periodo difficile torna con forza a farsi sentire. “Servirebbe una forzatura anche da parte dei politici per far sì che venga istituito un Commissariato – ha affermato il sindaco di Sassano, Domenico Rubino -. C’è stato l’ok per Agropoli, credo che il nostro territorio ne abbia maggiormente bisogno”.
Nel corso della Conferenza è intervenuto il nuovo Responsabile dell’Ufficio Forestazione dell’Ente Montano, il dottor Donato Natiello, che ha esposto ai Sindaci presenti le novità del settore che è chiamato a coordinare. “Quando sono arrivato la macchina organizzativa legata alla Forestazione era già stata avviata – ha spiegato -. Quest’anno solo a fine giugno la Regione ha stabilito che le progettazioni del Piano di Forestazione 2022/2023 saranno effettuate tramite Fondi PO FESR e quindi sulla base di criteri molto rigidi. Oltre ai classici interventi di manutenzione e gestione delle superfici forestali o su viabilità e sentieristica forestale, è stato eliminato il verde pubblico dagli interventi realizzabili. Nelle riunioni con la Regione è stato stabilito che per il 2022 le Comunità Montane dovranno intervenire fuori dalle aree della Rete SIC o del Parco (zone per le quali servono le valutazioni di incidenza). Per quanto riguarda il nostro Ente c’è un’area che, per questo motivo, verrà penalizzata nel 2022, ma che sicuramente sarà salvaguardata nella progettazione del 2023 alla quale stiamo già lavorando. Vedremo insieme agli amministratori quali potranno essere gli interventi di maggiore preferenza. Da parte mia c’è piena disponibilità“.
Gli amministratori, tra cui il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio e il consigliere di San Rufo, Domenico Setaro, hanno lamentato la carenza di operai idraulico forestali in dotazione ai Comuni. Il Responsabile della Forestazione ha però sottolineato che “non possiamo gestire gli operai in maniera leggera, ma dobbiamo essere bravi a programmare gli interventi. È un problema che oggi hanno tutte le Comunità Montane, purtroppo“.
In merito ai danni causati dal maltempo di novembre e dalle esondazioni del Tanagro, del Calore e degli affluenti minori il Presidente Cavallone ha chiarito ai Sindaci che “ogni Comune dovrà inoltrare alla Comunità Montana le segnalazioni o le delibere sui danni riscontrati per poi poter inoltrare come Ente un’unica richiesta di stato di calamità“.
In Conferenza si è poi discusso del servizio a chiamata Taxi Sociale, con l’introduzione di una novità. Il Responsabile del servizio, Lorenzo Peluso, ha evidenziato che “la comunità del Vallo di Diano ha molto apprezzato il Taxi Sociale. Nel tempo il servizio è cresciuto percorrendo nei primi 6 mesi oltre 17000 km. Persone sole o che per motivi economici hanno bisogno di muoversi per una visita medica o donne vittime di violenza che devono recarsi in Tribunale sono coloro che hanno usufruito del Taxi Sociale. Questa è l’unica Comunità Montana in Italia ad aver attivato questo servizio“.
La novità è rappresentata dai voucher sociali, calcolati per grandezza del singolo Comune, che saranno distribuiti ad un determinato numero di utenti (calcolati in percentuale univoca per ogni Comune sulla base di determinati criteri) segnalati dagli assistenti sociali e che saranno utilizzati per gli spostamenti nell’ambito dell’ASL Salerno.
In conclusione sono stati consegnati i Piani aggiornati di Protezione Civile comunale ed è stata condivisa la convenzione aggiornata della Centrale Unica di Committenza.