Sapri in ginocchio a causa del maltempo. Un altro nubifragio ha determinato stanotte ulteriori allagamenti in quasi tutte le principali arterie cittadine. Completamente invasi dall’acqua scantinati di abitazioni private, magazzini e negozi in via Kennedy, in piazza Plebiscito l’acqua del canale è uscita dal portone di una casa, disagi anche in Piazza Regina Elena, Corso Umberto I e via Pisacane. Esondati tutti i canali cittadini.
Con il miglioramento, anche se temporaneo, del meteo stamattina sono al lavoro senza un attimo di sosta i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile con pompe idrovore, gli operai della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Policastro Bussentino oltre a gruppi di cittadini. In azione anche gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dal Maggiore Antonio Abbadessa, per avere un quadro chiaro della situazione e l’entità dei danni.
Rami di alberi divelti e tanto fango ancora per strada, ma si riesce a transitare. Nessun danno, fortunatamente, alle persone ma c’è timore per le prossime ore, in vista anche del previsto peggioramento del tempo.
A Villammare ancora chiuso il sottopasso ferroviario nei pressi del bivio per Vibonati. Alcuni alberi caduti e poi subito rimossi sulla strada Le Terrazze-San Marco; allagata parzialmente piazza Radio Libere ed il tratto di Strada Statale 18 nei pressi del distributore di carburanti.
La Protezione Civile Gruppo Lucano di Vibonati-Villammare, guidata dall’assessore comunale al ramo Anna Maria Maiorano, monitora costantemente la situazione, soprattutto del torrente Cacafava e degli altri più piccoli.
Nessun danno particolare è stato registrato nei territori comunali di San Giovanni a Piro, Ispani e Santa Marina.
“A seguito dell’evento calamitoso registrato durante la nottata, pur avendo constatato che tecnicamente il sistema dei canali ha retto pur non riuscendo a contenere la straordinaria portata delle acque piovane riversate sulla città di Sapri e l’impluvio a monte, sono state attivate tutte le procedure previste dal Piano di Protezione Civile Comunale con l’utilizzo di 9 ditte private dotate di uomini e mezzi oltre a personale della Consac, Comunità Montana e volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile congiuntamente ai gruppi organizzati di volontari della Protezione Civili attivati dalla SORU – dichiara il sindaco Antonio Gentile – Le strade cittadine necessitano ancora di ulteriori interventi di pulizia e ripristino della funzionalità del reticolato di acque bianche del centro abitato. Il COC ha deciso, pur permanendo il codice di allerta giallo, di chiudere per la giornata di domani, 18 novembre, le scuole di ogni ordine e grado, di sospendere il mercato settimanale di Via D’Annunzio e Via Quarto, di sospendere le attività non istituzionali presso le strutture comunali e di richiedere ai cittadini di limitare gli spostamenti”.