Salerno e la sua provincia perdono 9 posizioni nella classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma sulla qualità della vita, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), giunta alla 24ª edizione. Salerno si posiziona all’86° posto (lo scorso anno occupava la 77^ posizione in classifica).
Il giudizio sulla qualità della vita nelle numerose province italiane si basa sulla valutazione di una serie di 9 macro settori di rilevazione (lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero, reddito e ricchezza). I dati ricavati per il Salernitano fanno rilevare un notevole peggioramento delle condizioni di vita.
Dalla classifica di ItaliaOggi viene fuori però un’Italia “a due velocità”, con enormi differenze tra Nord e Sud del Paese. Trento, Bolzano e Bologna sono le prime tre province, mentre Caltanissetta, Siracusa e Crotone sono il fanalino di coda per vivibilità. Nessuna provincia meridionale o insulare figura nel gruppo delle 32 di testa.
Lo studio condotto con La Sapienza evidenzia come le grandi aree urbane abbiano retto meglio alla pandemia che ha invece affossato diverse aree meridionali e insulari.
In merito ai risultati della classifica sulla qualità della vita è intervenuto oggi il senatore Antonio Iannone, Commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania. “Lo studio dell’Università de La Sapienza per ItaliaOggi mostra tutta la difficoltà in cui versano i territori della Campania: sia quelli costieri che quelli delle aree interne – afferma -. Nell’ultimo anno la situazione è ulteriormente peggiorata con la regressione di oltre 9 posizioni della provincia di Salerno, che perde anche la palma di essere la meno peggio delle province campane. Le politiche di De Luca e dei suoi uomini del Pd è un fallimento completo conclamato da tutte le classifiche pubblicate da organismi indipendenti. Mai più ultimi era la promessa, ultimi in tutto è la realtà dopo 8 anni di governo della Regione“.