La Segreteria Regionale del SAPPE Basilicata (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), attraverso il segretario regionale Saverio Brienza, con una lettera urgente ha sollecitato il Provveditore Regionale di Puglia e Basilicata, Giuseppe Martone, a trovare soluzioni definitive riguardo al servizio mensa rivolto alla Polizia Penitenziaria lucana, che da alcuni mesi risulta essere scadente e che la ditta appaltatrice del servizio non rispetta più gli standard qualitativi e quantitativi previsti dal contratto.
La preoccupazione del SAPPE, come rappresenta Brienza, è rilevata dalle continue lamentele del personale di Polizia Penitenziaria di tutta la Basilicata, poiché negli Istituti di Potenza, Matera e Melfi, la situazione è divenuta insostenibile e non più accettabile.
“Da quanto si rileva – afferma il segretario regionale – la ditta non provvede con regolarità all’approvvigionamento dei generi alimentari presso le mense appaltate e il proprio personale dipendente è costretto ad inventarsi quotidianamente soluzioni che consentano di erogare i pasti a tutto il personale dell’Amministrazione Penitenziaria, anche se l’erogazione non coincide affatto né qualitativamente e né tantomeno alle previste quantità, costringendo i poliziotti ad arrangiarsi con soluzioni personali alternative. La nota sindacale rivolta al Provveditore è definitiva – conclude – poiché se non ci saranno soluzioni urgenti ed efficaci, il SAPPE proclamerà lo stato di agitazione di tutto il personale di Polizia Penitenziaria e promuoverà azioni di protesta consentite, al fine di tutelare il benessere e i diritti dei Baschi Azzurri, ormai stanchi di questo andamento che fino ad ora non ha trovato soluzione da parte di chi, invece, dovrebbe”.