Paura ieri a Fisciano per una bambina di 2 anni caduta dal terzo piano di una palazzina in Corso San Vincenzo Ferreri, poco distante dal Municipio.
I sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno trasportato la piccola in un primo momento all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, ma i medici hanno poi deciso per il trasferimento al Santobono di Napoli.
Le repentine indagini dei Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, ieri sera hanno condotto all’arresto del padre della piccola. Secondo gli investigatori sarebbe stato il 40enne a lanciare la figlia di sotto.
Al vaglio dei militari la dinamica precisa e le motivazioni che avrebbero spinto l’uomo a lanciare la figlia dal terzo piano. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita ma resta ricoverata all’ospedale Santobono dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico.
Il padre è stato condotto nel Carcere di Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In caserma ha confessato di aver lanciato la piccola dal terzo piano ma ancora sono oscure le cause di questo malsano gesto.
Intanto a Fisciano la comunità è sconvolta per quanto accaduto ieri all’interno di una famiglia che è giudicata da tutti irreprensibile. “Sono persone perbene, oneste, tranquille – dichiara il sindaco Vincenzo Sessa -. Lui dipendente Inps, lei bancaria, con una vita sociale normale e nessun problema evidente. Da ieri cerchiamo di capire che cosa sia accaduto. Qualcuno dice che il papà da qualche giorno non stesse bene, ma si tratta solo di voci. Lasciamo lavorare i carabinieri, l’importante è che la piccola sia fuori pericolo“.