Compleanno da record a Picerno dove nonno Gerardo Laurino oggi ha spento le 102 candeline.
Ancora festeggiamenti ultracentenari in una delle terre più longeve d’Italia, la Basilicata, e in particolare nel territorio del Potentino. Gerardo Laurino è nato il 28 ottobre 1920.
Come ogni anno ha ricevuto la visita e gli auguri del sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri, che ha brindato con il nonno picernese. La sua è una storia che spesso viene raccontata, commovente e importante. Infatti, dal 1940 al 1943 nella Seconda Guerra Mondiale, per circa tre anni, è stato prigioniero in Germania, dove venne deportato.
Ma in questi anni non ha mancato di festeggiare e mettere alle spalle quei brutti ricordi. Sempre presente il grande affetto dei familiari e nipoti, che sono al suo fianco tutti i giorni. Gerardo Laurino è vedovo da venti anni. Ha quattro figli (Giuseppe, Carmela, Angela e Annamaria), dieci nipoti e tredici pro-nipoti. Il Covid, nel 2020, lo ha bloccato e non ha potuto festeggiare degnamente i 100 anni. Ma per i 101 e 102 ha recuperato i festeggiamenti.
Sempre arzillo e sorridente, svela il suo segreto: mangiare prodotti genuini. Fino a qualche anno fa non mancava un bicchiere di vino. Ma anche senza, il suo sorriso è sempre contagioso e il suo volto è lo specchio di una vita di grandi sacrifici e ostacoli sempre superati, sin dall’esperienza della Guerra.
Oggi, nella sua abitazione, clima festoso, abbracci e sorrisi per un compleanno da record.